Oltre 1500 pellicole sul tema...! è certamente uno dei generi cinematografici più popolari nel mondo; il genere che sicuramente costituisce parte dei ricordi che i nostri genitori hanno dei pomeriggi e delle serate passate davanti al grande schermo! La grande importanza degli scenari paesaggistici, il progresso che avanza in una società senza legge regolata da codici d'onore, cowboy armati di revolver, banditi e uomini onesti...sono questi i temi portanti di questo meraviglioso genere! Non si può non ricordare inoltre un icona di questo genere: John Ford. Ford ha girato negli anni alcune delle più importanti pellicole del genere, tra le quali Ombre rosse (1939), Sfida infernale (1946), Il massacro di Fort Apache (1948), Sentieri selvaggi (1956) e L'uomo che uccise Liberty Valance (1962). Oltre a Ford tra i più importanti registi del periodo vi sono Howard Hawks (Il fiume rosso (1948), Un dollaro d'onore (1959)), Robert Aldrich (L'ultimo apache (1954), Vera Cruz (1954), Un bacio e una pistola (1955)) e, successivamente, Sam Peckinpah (Il mucchio selvaggio (1969), Pat Garrett e Billy The Kid (1973)). Tra gli altri capolavori di quegli anni vanno inoltre ricordati I magnifici sette (1960) di John Sturges, Mezzogiorno di fuoco (1952) di Fred Zinnemann e Il cavaliere della valle solitaria (1953) di George Stevens.
Dopo gli anni '50 la produzione western negli USA ha un'inflessione, è in Italia che il genere rinasce negli anni '60 e '70 con il celebre filone Spaghetti-Western. L'esponente di spicco di questo sottogenere è senza dubbio Sergio Leone con la sua "trilogia del dollaro", ovvero: Per un pugno di dollari (1963), Per qualche dollaro in più (1964) ed Il buono, il brutto, il cattivo (1966), a cui si può aggiungere C'era una volta il West (1968).
Per tutti gli anni '80, a parte qualche sporadica eccezione (Il cavaliere pallido di Clint Eastwood), non ci furono western degni di nota e si iniziava a pensare alla definitiva morte di questo genere. Ma quando tutto sembrava finito ecco che due film resuscitarono il genere entrando di diritto tra i migliori western di sempre: Balla coi lupi (1990) di Kevin Costner e Gli spietati (1992) di Clint Eastwood.
Giunti al nuovo millennio la produzione western non si è affatto interrotta, anche se ormai paragonandola hai decenni passati sembra essere sempre più in via di estinzione! Tra i film più belli di questi ultimi anni possiamo ricordare diversi western, tra cui Open Range - Terra di Confine (2003) di Kevin Costner, The Proposition (2005) di John Hillcoat, L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (2007) di Andrew Dominik, Caccia spietata (2006) di David Von Ancken, l’atipico Sukiyaki Western Django (2007) di Takashi Miike e Appaloosa (2008) di Ed Harris.
Concludo dicendo che anche le generazioni più giovani comunque, nonostante lo scarso numero di film western prodotti nell'ultimo decennio, grazie però alla televisione alle videocassette o al Dvd, hanno potuto appassionarsi alle avventure dei personaggi di questo mondo sospeso tra Storia e Leggenda, tra Epopea e Fato.
A questo punto vi lascio ad una lista dei migliori film western di sempre! Spero di non dimenticare qualcosa, in tal caso, aspetto i vostri commenti! Grazie
Questo film rappresenta una sorta di poema "epico" e al tempo stesso un "inno" funebre per un genere cinematografico tanto amato. Maestosa la sequenza finale...chi ha visto il film lo sa! Un capolavoro indimenticabile!
Una straordinaria epopea epica ed avventurosa, diretta splendidamente dal grande John Ford. Regala in ogni momento spunti di riflessioni e che offre un quadro preciso ed accurato della variegata società americana, che ha vissuto l'avventura della conquista del selvaggio West e della lotta incessante degli 'yankees' con le tribù indiane.
"Non sono sufficienti i muscoli a fare un uomo"! Affermazione diventata di culto, in cui risiede l'essenza di questo film di Fred Zinnemann, considerato ormai universalmente uno dei più bei western della storia del cinema. Un film attualissimo, dal fascino intramontabile, un film che è insieme allegoria etico-politica e western psicologico, un film che è anche rimpianto e nostalgia per la perdita di valori, un film che ci insegna che non basta credere nella giustizia e nella legalità: se necessario bisogna anche difenderle.
Come ogni racconto western, "Il Mucchio Selvaggio" è una storia che parla al di là di se stessa, che tramanda dei significati ulteriori alle circostanze che rappresenta, una storia che erompe dalla sua cornice formale per distendesi in uno spazio e in un tempo che perdurano dopo, oltre la visione. Un manifesto nostalgico del tramonto del western!
Si respira aria di leggenda fin dai titoli di testa. Sergio Leone, già campione d'incassi in Italia con i precedenti "Per un pugno di dollari" e "Per qualche dollaro in più" chiude la cosiddetta trilogia del dollaro e conquista il mercato statunitense nonché quello mondiale! "Il buono, il brutto e il cattivo", nonostante sia un film western, vuole anche celebrare l'anarchia e la spensieratezza di tre picari di fronte ad un mondo dominato dalla violenza. Imperdibile!
Con John Wayne, Montgomery Clift, Joanne Dru, Walter Brennan
Un western che dietro la facciata convenzionale dei film del genere sottintende una molteplicità di tematiche e di significati. Non c'è più stato, nella storia del cinema western, un cowboy più "elegante" del Matthew Grath di Montgomery Clift!
Film del 1971, uscito in un periodo particolarmente "caldo" dal punto di vista politico-sociale, "Giù la testa" chiude l'epopea western di Sergio Leone, anche se definire questa pellicola un film western è forse una forzatura. Si suole inserire la pellicola nella cosiddetta trilogia del tempo, che comprende "C'era una volta il west" del 1968 e il successivo "C'era una volta in America" del 1984.
Sfida Infernale (1946) "My Darling Clementine" è un western splendido, intelligente e istintivo. Un classico nel suo genere con scene che difficilmente si dimenticano come la sequenza finale!
I Magnifici Sette (1960) Cult imperdibile per gli appassionati del genere e vivamente consigliato a tutti. Ottime tutte le interpretazioni e personaggi sempre carismatici uniti ad una colonna sonora d'impatto, rendono il film sempre giovane. Difficile vedere oggi film così!
Piccolo grande uomo (1970) Piccolo grande uomo. Piccolo grande attore. Piccolo grande film! è una storia semplice, ma nella sua semplicità grandiosa, commovente e struggente!
Un pensiero va anche ad altri "grandi" film che non ho inserito ma apprezzo molto: L'uomo che uccise Liberty Valance Per un pugno di dollari Per qualche dollaro in più Gli Spietati
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