Non fatevi ingannare da questo titolo apparentemente calcistico poichè questa mia playlist vi parlerà di alcuni casi in cui un attore protagonista o comunque ben visibile all'interno del film è stato sostituito dal regista durante la lavorazione in maniera più o meno consensuale e a conti fatti il film ci ha guadagnato: in alcuni casi questo attore in quel ruolo è passato alla storia se non per la sua prova almeno per una sequenza caratteristica del film.
Esce Harvey Keitel entra Sidney Pollack Kubrick ripeteva in continuazione la ripresa di una stessa scena e Keitel era sempre più seccato del protrarsi all'infinito delle riprese, pare che addirittura durante un ciak si sia fatto una sega in disparte e quella è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, credo che l'ingresso al suo posto di Sidney Pollack abbia non solo giovato al ruolo ma anche all'intero film, quindi ottima sostituzione.
Esce Eric Stolz entra Michael J. Fox Zemeckis scelse Fox per il ruolo di Marty McFly all'inizio del casting ma il giovane attore era sotto contratto per il telefilm "Casa Keaton" di grande successo in quel periodo, si trovò costretto a ripiegare su Eric Stolz ma pur avendo girato alcune scene non ne era per nulla soddisfatto per cui tornò alla carica con M.J.Fox che rivalutando la cosa intuì il potenziale del film e si rese disponibile riempendo la sua agenda lavorativa con le riprese del film la mattina e del telefilm il pomeriggio. Zemeckis lo caricava come una molla ripetendogli all'infinito "THIS IS MY MOVIE, THIS IS MY BIG PROJECT", il risultato è passto alla storia e rimarrà leggenda anche nel più lontano futuro.
Con Glenda Jackson, Peter Finch, Murray Head, Daniel Day-Lewis
Esce Ian Bannen entra Peter Finch Ian Bannen si rivelò ben presto una scelta sbagliata nella relizzazione di questo film, Schlesinger voleva Alan Bates per interpretare Daniel Hirsch, il medico omosessuale ebreo, ma Bates non era disponibile ed allora ripiegò su Ian Bannen ma l'attore scozzese si sentiva imbarazzato nell'affrontare soprattutto la scena del bacio con Murray Head e pur avendo effettuato molte sequenze diede forfé, pare che molte di quelle scene non furono rigirate con il suo sostituto, uno strepitoso Peter Finch assolutamente magnifico in questo ruolo: diede al suo personaggio una sensibilità ed uno spessore fuori dal comune fino a rendere questa sua performance indimenticabile, la migliore al pari se non superiore a quella in "Network" che gli valse un Oscar postumo. Bannen dichiarò a posteriori che l'abbandono del set di "Domenica maledetta domenica" è stato l'errore più grande della sua carriera e sarei curioso di vedere le scene in cui ha recitato per capire se fosse veramente così inadatto come potrebbe sembrare.
Esce John Finch entra John Hurt Qui la sostituzione non fu dettata da incomprensioni o alterchi, bensì dalle precarie condizioni di salute di John Finch che soffriva di diabete e durante le riprese ebbe una grave crisi, fu costretto ad abbandonare il ruolo e fu sostituito nella parte di Kane da John Hurt che entrò nella storia del cinema con la sua stupenda performance nell'agghiacciante scena in cui la creatura aliena gli sfonda il torace dall'interno schizzando il sangue sui volti esterrefatti dei suoi compagni di viaggio che pare non fossero al corrente di quello che sarebbe avvenuto in quella sequenza solo Hurt ne era a conoscenza, e quindi lo stupore sulle loro facce è del tutto genuino.
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