Romanzo splendido, film che in mano a Kubrick diventa meraviglioso, e tesse le fila per una gran parte dell'horror moderno. Nell'Hoverlook Hotel, il custode Jack Torrence impazzisce e comincia a meditare di uccidere la famiglia. Un capolavoro: Uno di quei film che potresti rivedere all'infinito e cogliere sempre un particolare diverso. Nicholson nel ruolo della vita. King, però, non fu soddisfatto e produsse una serie tv che prendeva spunto per il suo romanzo. Diciamo che non andò proprio bene al pubblico, che aveva ancora in mente Jack Nicholson con l'ascia...
Contenuto nella raccolta di racconti "Stagioni diverse", è uno dei più autorevoli film tratti da King. Darabont lavora sul romanzo e lo trasporta perfettamente sul grande schermo, mantenendo l'aria di sfida che lo contraddistingue. Tim Robbins è un carcerato che diventa il beniamino in carcere per il suo modo di fare, con i secondini e con i "colleghi". Intanto medita la fuga. Probabilmente sottovalutato dalla critica, è un capolavoro ancora oggi profondamente discusso.
Da uno dei migliori romanzi di King, Reiner cava fuori un capitolo buio del suo cinema. L'arte della scrittura diventa per King il motore dell'orrore che si consuma velocemente. Un uomo subisce un incidente che lo costringe su una sedia a rotelle. Viene salvato da una donna, appassionata dei suoi romanzi, che appena scoprirà che la sua eroina sta per morire sulla carta, cercarà di vendicarsi dello scrittore. Tutte le paranoie di King, sullo schermo, vengono trasportate con grande charme e con cura dei particolari.
Film cronenberghiano d'origine con un Walken che fa il Nosferatu e giganteggia tra visioni e catastrofi evitate. Dopo un incidente un uomo riesce a vedere il futuro. O precisamente, riesce a vedere la morte delle persone che tocca. Tutto prosegue bene, finchè non tocca il presidente degli Stati Uniti. Non un capolavoro, ma uno dei romanzi base della storia di King e uno dei film che stanno alla base del rapporto mente-corpo per Cronenberg.
Carpenter, come faceva a mancare? Anche il grande maestro ha preso spunto da King per uno dei suoi film più cupi e strani. La strana ossessione di un uomo per la sua macchina lo porta a compiere azioni diaboliche. Questo si che è un capolavoro, uno degli esperimenti cinematografici più interessanti per un romanzo di King, trasportato parallelemente sullo schermo da un grande maestro. Eccezionale.
Uno dei romanzi più spaventosi di King, diretto da De Palma per uno dei più grandi cult horror per gli anni settanta. Una ragazza viene invitata al ballo da uno dei ragazzi più popolari della scuola. Ma è solo un pretesto per umiliarla, con tanto di sangue di maiale. Ma lei diventerà vendicativa. Ancora la vendetta alla base di uno dei migliori film di De Palma e di uno dei migliori romanzi di King. Ottimo il personaggio di Carrie: il suo sguardo è davvero diabolico.
Recente e interessante, è una delle migliori trasposizioni da una storia di King. John Cusack è un giornalista con vari complessi nella mente che, alla costante ricerca del paranormale, si addentra nei meandri di un hotel newyorkese in cui incontrerà davvero quello in cui lui non crede. Provocatorio, fantasmagorico, di culto, autoreferenziale, violento, orrorifico: King può andarne fiero.
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