panflo

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Quando Fellini convocò Amidei nel pieno della notte.

Grazie Sergio per essere venuto; dovresti svilupparmi in sceneggiatura questa mia idea su cui farò il prossimo film e che ha come schema di base alcuni nomi strampalati che ho sognato poco fa : "" In una landa notturna e deserta, illuminata fiocamente da un graffiodiluna si aggira uno zombie alla ricerca della sua compagna axeroth, smarrita dopo un succulento banchetto a base di politici italiani mangiati vivi (il più coriaceo urlava mi consenta, mi consenta ) nel locale di cheftony ; cammina cammina,egli supera il montelaura e discende nella scoscesa vallebale ma non incontra nessuno; scoraggiato, in mezzo a una tormenta di neve che vola ,si siede su un database quando improvvisamente gli si accosta un bradipo curiosone che , con fare da canaja, gli dice di sapere dove è la sua compagna, ma pretende in cambio un topo ogm da papparsi in tranquillità. Non ho topi nè sorci da darti, ho solo un lorcio . Il bradipo si accontenta e gli indica un maso situato dopo il drugostyle ; recatosi colà lo zombi trova una bellissima ed eterea fanciulla la quale gli dice mi chiamo violettabeauregard , vengo dall' estonia e poiché ho liberta'di parola ti assicuro che ero io la tua amata, ma maghella mi ha riportato alla vita e così farò io con te. Vieni amore mio pazuzu ci aspetta per dirti la parola magica risanatrice : alfatocoferolo. Fellini a questo punto si interrompe al che Amidei gli chiede come prosegue la storia. E che ne sò , gli risponde Federico, quella la vedremo girando il film, tu intanto scrivi la sceneggiatura, completa, mi raccomando. Sempre lo stesso, borbottò Amidei tornandosene a casa nel buio della notte...