E' ormai passato un anno da quando mi sono calato nei panni di utente di questo sito. Inizialmente mi ero iscritto per rendere in maniera tangibile le opinioni sui film, era quasi una necessità visto che dopo essere uscito dal cinema mi dilungavo via mail con gli amici a scrivere le mie impressioni su quello che avevo appena visionato. Col tempo invece ho apprezzato sempre di più questo strumento prezioso che è la Playlist. Con la Playlist si possono fare analisi, proporre riflessioni agli altri utenti, chiavi di lettura, tentare di spiegare la propria passione per la settima arte. E a proposito di passione, credo che per tutti gli utenti di questo sito sia davvero difficile raggrupparla in soli sette titoli. Anni fa dopo aver visionato un film che era stato presentato (non ricordo le parole precise ma il senso sì) come uno dei cento migliori della storia del cinema, mi venne l'idea di provare a tirare giù una lista delle mie 100 pellicole preferite (anche perché il film in questione mi deluse alquanto....il titolo? Vediamo se qualche utente riesce ad indovinarlo Vi aiuto dicendo che era una sorta di thriller fantascientifico....). Pensavo di non riuscire in una cosa del genere, e quando mai un modesto fruitore di cinema come me poteva ambire a una simile impresa! E invece ci riuscii, non solo ma a ciascun titolo affiancai qualche riga di commento e poi, preso dalla sindrome di Salinger portai tutto sul pc, stampai e pubblicai per i miei amici (e spero che abbiano gradito). A trovare 100 titoli ci misi davvero poco, pensavo a un film e me ne venivano in mente altri dieci, alla fine mi accorsi che cento caselle da riempire non erano poi molte. Figuratevi adesso che devo limitarmi solo a sette titoli; ci ho pensato un pò e ho scelto quelli che vedete elencati qui sotto. Ho cercato di scegliere film che hanno rappresentato qualcosa di importante per me, un momento della mia vita particolare, un'emozione per una certa scena che mi è rimasta nel tempo. Spero di avere fatto una buona scelta e soprattutto rappresentativa in sintesi di ciò che è il cinema per me.
Quando lo vidi la prima volta rimasi sconcertato, non mi aspettavo che un film di fantascienza potesse essere così profondo. La scena in cui Roy Batty salva la vita a Deckard ("ho visto cose che voi umani....") mi commosse fino alle lacrime. Ogni volta che lo rivedo l'emozione è sempre la stessa.
Bellissimo film in cui la fusione tra la trama gialla alla Hitchcock e l'horror è perfetta. La musica, le atmosfere, gli attori, tutto è dosato benissimo in questo capolavoro. Persino la scelta di girare in città diverse (almeno tre se non ricordo male: Roma,Torino e Perugia). Scena di culto: il dialogo fra Marc e Carlo sullo sfondo di una inquietante fontana, sembra svolgersi in un luogo fuori dal tempo. Che emozione quando la vidi a Torino in Piazza CLN e che stupore nel vedere che si trattava di un'opera moderna.
Mi colpì moltissimo per la bellezza del paesaggio, la meravigliosa musica che accompagnava la storia (il CD mi venne poi regalato da un amico scomparso prematuramente, ciao Giovanni). Mi innamorai della protagonista Cora e credo di esserne innamorato ancora adesso. Scena di culto: l'assalto degli indiani al convoglio inglese con Occhio di Falco che si lancia in mezzo alla pugna per salvare l'amata (avrei voluto esserci io al suo posto).
Mai Oscar fu più meritato, adoro questa pellicola, adoro il gruppo di attori che lo interpreta. Sarà perché sogno da sempre di fuggire sopra un'isola e lasciarmi alle spalle tutti i miei casini, ma questo film mi ha colpito al cuore. Scena di culto: l'aereo che decolla e Claudio Bisio che implora di essere preso a bordo.
Non credete a chi vi dice che è un horror. The Village è una favola filosofica, un trattato sulla incapacità dell'uomo di sfuggire al male, per quanti tentativi possa fare. Il male è dentro l'essere umano e un mondo perfetto senza male è solo un sogno irrealizzabile. L'unica arma di difesa è la forza dell'amore. Scena di culto: le creature si aggirano nel villaggio e Ivy viene salvata all'ultimo momento da Lucius.....
Ero un bambino di 11 anni quando lo vidi e ne rimasi folgorato. Credo di aver sognato per anni di essere Luke Skywalker. Un fantasy travestito da fantascienza, una favola moderna con alle spalle una preparazione notevole (Lucas lesse le opere dell'antropolgo Campbell per elaborare la mitologia della Forza). E comunque un mito per noi ragazzi nati a a metà dei '60 (e non solo per noi da quello che leggo qui sopra). Scena di culto: Luke nel tunnel della Morte Nera sente la voce di Obiwan "Luke usa la Forza"....l'umano e l'irrazionale vincono sulla tecnologia e sul razionale.
Se c'è un regista che stimo per ogni film che ha fatto questo è John Carpenter. In questa playlist avrei potuto metterci almeno sette o otto suoi titoli, scelgo questo sfortunatissimo film che non ebbe il successo che avrebbe meritato perché la storia è azzeccatissma e Jack Burton è uno dei personaggi più simpatici mai visti al cinema. Di culto è tutto il film
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