Se fosse nata altrove, sarebbe stata una Bette Davis più rotonda e forse conciliante. Ma è nata in Italia, è purtroppo non tutti si ricordano sempre di lei. Graffiante, tagliente, diretta. Sembra retorico, ma è indimenticabile.
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Silvana Mangano, Massimo Girotti, Terence Stamp, Laura Betti, Anne Wiazemsky
Un filo di impercettibile irrequietudine che la lega all'ultraterreno nell'ottica del perdono, in una dimensione di sacrale umiltà.
Regia di Bernardo Bertolucci
Con Gérard Depardieu, Robert De Niro, Donald Sutherland, Dominique Sanda, Romolo Valli
Agghiacciante maschera della vigliacchieria unita al cinismo, espressione estrema della bestialità divorante.
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Totò, Ninetto Davoli, Laura Betti, Domenico Modugno
Nella dialettica dello stupore, è la Desdemona più inusuale ed inconsueta, musa dolente del maestro (di vita).
Regia di Marco Bellocchio
Con Gian Maria Volonté, Fabio Garriba, Carla Tatò, Laura Betti
La solita spericolata che sapeva dove battere il ferro in ruoli complessi dove l'ambigua fragilità è cifra fondamentale.
Titolo originale La nuit de Varennes
Regia di Ettore Scola
Con Michel Piccoli, Jean-Louis Barrault, Marcello Mastroianni, Hanna Schygulla
Libertina a parole, volitiva ed indipendente, è l'archetipo donna sempre sola che non si piange mai addosso. Guai, altrimenti.
Regia di Francesca Archibugi
Con Sergio Castellitto, Alessia Fugardi, Anna Galiena, Lara Pranzoni
Odiata dai bambini, si lascia detestare anche da noi. Finché non le si rompe la scatola del detersivo sotto la pioggia. E diventa umana.
Regia di Carlo Lizzani
Con Berta Dominguez, Stefania Sandrelli, Barbara De Rossi, Ida Di Benedetto
Perché non è mai stata snob. E non si faceva problemi a confrontarsi con la pazzesca e kitsch follia di una setta di invasati.
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