“Alarm.....alarm...alarm....” queste le prime parole urlate da John Lydon all'inizio della sua bella canzone “Pubblic Immage” e io le faccio mie:”Allarme, qui c'è qualcosa che non quadra!”....
 
Come mai nelle altre parti del mondo la gente va nelle piazze per riavere i propri diritti, chiederne di più, urlare agli scandali, in alcuni casi, come sta accadendo in Egitto, fare una vera rivoluzione?...mentre qui in Italia stiamo da mesi parlando di chi ha la casa a Montecarlo e di chi è? Chi ha comprato la casa al Colosseo a chi? Quanti anni ha chi va ai festini del sabato sera e cosa fa a chi?...Agli occhi di un Paese straniero dobbiamo proprio sembrare un Paese da barzelletta (e qui mi propongo di raccontarvene una veramente appropriata alla fine, degna della migliore usanza del nostro premier) ....l'immagine pubblica che danno i nostri governanti e politici è ormai da film comico o drammatico, a seconda di come uno lo vede.
 
Il premier minaccia (e lo farà) di andare in piazza a manifestare contro i giudici (ma si era mai sentita una cosa del genere?)...mentre ha dato dei fannulloni agli studenti che in piazza ci sono stati per settimane per chiedere diritti e soldi per l'istruzione di tutti, in piazza ci sono ancora insieme agli operai metalmeccanici che chiedono la sicurezza del posto del lavoro...
 
Istruzione? Lavoro?...a cosa servono se poi basta essere belloccia e andare ad una festicciola di settantenni per avere 7.000 euro in contanti, e sistemare mamma e famiglia a carico...a proposito, se io a vent'anni fossi andata da mio padre a dirgli che un signore anziano mi aveva dato anche solo £.10.000.000 (all'epoca c'erano le lire) sai le pedate nel culo che mi dava? Altro che intercettazioni telefoniche, mi portava direttamente lui dai carabinieri per la denuncia...Ma questi sono i genitori all'antica, quelli che anche loro in piazza, ai loro tempi, hanno chiesto diritti, istruzione, lavoro, tutte quelle cose che noi ci stiamo svendendo per un piatto di lenticchie e qualche puntata del Grande Fratello.
 
“Thi is not the love song” altra bella canzone di John Lydon, “questa non è una canzone d'amore”...e no carissimi, questa è una canzone di denuncia, un grido da vecchia punkettara quale sono, per dire che tutto questo mi sta facendo veramente schifo, sono disgustata, mi viene il vomito, sdegnata, incredula, fino a ieri sono stata giudicata per come mi vestivo? Per come avevo il taglio dei capelli? Per come ballavo e per la musica che ascoltavo? Per gli amici che frequentavo?....Una classe dirigente di ultrasettantenni sta portando alla deriva il Paese tra festini, escort (si chiamano così ora le prostitute di alto bordo), bunga bunga e il premier come un vecchio dittatore russo appare solo per video messaggi, o con telefonate irose in talk show...tutto questo ha dell'incredibile, neanche John Lydon con i Sex Pistols avrebbe immaginato che si potesse arrivare a tanto....Perciò “God save the Queen” o che ce ne dia un'altra subito, al più presto.
 
...e ora la barzelletta:
 
una figlia di un vecchio contadino, torna dopo un lungo viaggio con una valigia pesantissima.
“cosa hai fatto in tutto questo tempo?” chiede il padre alla figlia.
“la puttana” risponde la ragazza.
“la puttana?” urla irato il padre”ma come hai potuto disonorare così la famiglia?, dopo tutto quello che ti ho insegnato? Sei la vergogna di casa, un onta per tutti, non ti voglio più vedere, torna da dove sei arrivata....e cosa hai in quella grossa e pesante valigia?” chiede infine in lacrime il padre
“la valigia è stracolma di soldi babbo!”
“cosa hai detto che facevi?” ridomanda il padre alla figlia
“la puttana” risponde di nuovo lei
“ahhhhh, chissà cosa avevo capito prima”