Prima di scrivere la mia lista ho cercato alla voce remake o rifacimento o cover se qualcosa del genere era già stato fatto , non ho trovato nulla, ma sono certo che in considerazione dell' alto livello medio dei partecipanti al forum ,play similari saranno stati già scritti. La mia list è assolutamente personale, parziale, e le argomentazione che addurro' sono a conferma esclusva delle mie tesi e non hanno nessun fondamento logico o scientifico.
Si potrebbe dire scontro tra titani (non l' orribile film che ci hanno propinato un otto mesi fà circa ) da una parte la Hepburn - Grant - Stewart diretti da Cukor, cioè tre degli attori più bravi belli ironici intelligenti di Hollywood diretti da un Signor Regista che in pratica ha decretato l' apice della commedia sofisticata americana. Candidato a 6 oscar ne vinse uno strameritato Stewart per la migliore interpretazione. Alta società del 1956 era il remake . cast brillantissimo anche in quest' occasione , Grace Kelly , Sinatra , Bing Crosby , diretti da Charles Walters, colonna sonora curata da Cole Porter ...in pratica il meglio della musica al servizio del cinema.Ma siccome un film non è solo musica e glamour , ma anche intrepretazione, originalità, verve , etc la mia vittoria và all' originale 7 a 6 al tie break per usare un linguaggio sportivo.
Premessa da adottare anche per gli altri film di fantascienza , il passare del tempo , con l' evoluzione degli effetti speciali, pone in vantaggio i remake rispetto agli originali. Il film di Hawks La cosa di un altro mondo del 1951me lo ricordo soprattutto per i dialoghi serratissimi e le voci che si accavallavano , quasi a sottolineare la lotta contro il tempo, contro la cosa "vegetale" e le diverse teorie sul come abbatterla del team. Il film di Carpenter del 1982 aveva degli straordinari effetti speciali "animatronici" e l' idea agghiacciante ( con l' ambientazione polare ci stà benissimo) che l' alieno si potesse sviluppare/(de)generare dentro di noi. Vittoria 3 a 2 dopo i supplementari a Carpenter in virtù di una grande giocata pardon interpretazione di Kurt Russel.
E qui si fà dura , il confronto se si riducesse alle interpretazioni maschili dei protagonisti finirebbe in pareggio. Perchè Al pacino in SCENT OF A WOMAN ha vinto l' oscar ma il nostro grande Gassman ha vinto il premio a Cannes quale miglior interpratazione maschile. 1 a 1 Palla al centro. E siccome io sono l' arbitro della disfida faccio vincere l' italiano perchè ..è l' originale e vanta l' idea "madre" e perchè sono un po' nazionalista.
lo so..lo so...Van sant nel 1998 fà un film che vuole celebrare l' originale, idolatrare Hitchock , Norman Bates e l' intera trame del film , isnomma un remake shot by shot, che ha il solo pregio di spostare l' azione nel colore e nell' attualità. Van Sant aggiunge un po' di chiarezza sessuale alle scene in cui il grande Alfred solo faceva intuire ( esempio Van Sant fà capire benissimo che Norman Bates si masturbava vedendo Marion che si spogliava). Originale inarrivabile , diciamo che il buon Gus arriva da doppiato al traguardo dopo il mitico "buonasera" di ALfred ( ricordate il suo profilo e le sue presentazioni nei telefilm?)
vale l' incipt che ho fatto al punto due per la fantascienza, anche se devo dire che il make up del film con Charlton Heston del 68 non è inferiore a quello del 2001. Non sò se la notizia del film di Tim Burton del 2001 sia quella di aver fato un film senza Johnny Deep o di aver dato un finale diverso al suo remake. Si perchè il film trae spunto da un Romanzo francese " Le planete des singes" di Pierre Boule in cui si faceva capire che il pianeta in cui si svolge la (dis)avventura degli astronauti umani è la terra del futuro. Invece nel film del 1968 si faceva intuire che fosse un paneta simile ma non la terra..io dò il mio voto di alla versione originale del 1968 di Schaffner solo in virtù dell' interpretazione di Heston. Diciamo un arrivo al photofinish nei cento metri.
sempre validissimo il discorso sull' evoluzione dell' effetto speciale che tende a favorire l' ultimo "parto". C' è da fare un piccolo distinguo mentre , l' ultimo king kong Peter Jackson del 2005 era una attualizzazione del primo King KOng del 1933 di Cooper ( l'isola del teschio, i dinosauri , la fuga sull' empire state building e l' attacco con i biplani) il Kong del 1976 di Guillermin era ambientato ai "giorni nostri" al posto dell' empire le twin tower ( sigh!) al posto dei biplani gli elicotteri. Lo scimmione è passato dal passo uno del 33, all' enorme mano meccanica di Carlo Rambaldi che prendeva Charlotte Rampling , alle diavolerie elettroniche computerizzate dello sfondo verde del 2005. Mi sentirei di premiare il film di Jackson , fedele all' originale ma moderno ( ora direte come puoi premiare Scandalo a filadelfia e Profumo di donna perchè sono originali e King Kong perchè non lo è ed è il più moderno? potrei argomentare per ore ma direi per simpatia e perchè bisogna pur fare delle scelte). Diciamo un royal rumble nel wrestling finito per schienata.
gli americani rifanno Besson ,cioè il regista europeo più hollywoodiano, dopo soli 3/tre anni Bridget Fonda tenta di copiare Anne PArillaud e sembra la nipotina hippy/punk un po' svampita , Gabriel Byrne scimmiotta Teckey Karyo e appare incartapecorito ,e Keytel pareggia Reno'. In sintesi stravince la pellicola di Besson per regia , montaggio , scenografia e interpretazione. Diciamo un slalom vinto con un vantaggio di ...5.......MINUTI?
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