Regione dalle numerose sfumature eppur unitariamente spettacolare, e territorio vivissimo, la Puglia racchiude in sè Bellezza e Poesia. Si immagini come è impossibile descriverne i tesori della Natura, del Mare e della Terra, se non con la poesia; la meraviglia è per tutti, occhi che vedono oltre, cuore che respira ed esplode di sensazioni, sensazioni tangibili e fantastiche, nelle cui pieghe è celata e pronta a svelarsi, l'estasti. Come non trasecolare quando si odora e si annusa con l'anima un Primitivo di Manduria o un Negroamaro, e se ne ingurgita l'essenza, fatta di piacere per compiacere Bacco e zittire le maligne avversità. Adoro il mare, azzurro come l'arte di amare, tiene a galla la vita, e ti invita all'amore, il suo primordiale cullare infinito appare; e adoro i suoi frutti, come resistere, perchè resistere, alle cozze? o ai ricci di mare? o ai cuecciuli? qualche goccia di limone e la bocca è contenta, la gola tracima vanto e lo stomaco suona selvaggio e furioso rock'n'roll. Cosa è essere abbracciati dai profumi intensi e purificatori delle piante della macchia mediterranea, dal timo selvatico, dall'alloro, dal corbezzolo, dal mirto, lasciarsi crogiolare dai loro colori e calori e deliziare i sensi sino all'orgasmo ... campi di papaveri rossi si alternano armoniosamente ai vitigni e agli uliveti, ah, l'olio di oliva! su una frisa con pomodorini e basilico e l'incanto è servito, la materia perisce e la beatitudine trionfa! Poca la pioggia, la terra è arida eppure è madre di siffatte magnificenze, i cummarazzi soddisfano con il loro verdeggiante sapore e le cuzzedde e cozzi cechi trasmutano in divinità atte a servire e riverire. E poi la pietra leccese, roccia calcarea plasmabile in arte e arte che plasma la mente, piegata in stupore innanzi a chiese e monumenti; e il Barocco Leccese, i Trulli e Castel del Monte, fatto erigere dall'illuminato Federico II, che sono se non poesia impressa nella roccia?
Certo non è tutto oro e i recenti fatti di cronaca delineano presagi inquietanti, ma credetemi, e se non credete a me, guardate coi vostri occhi e lasciatevi traghettare nella gioia che in voi traboccherà.
Ed infine, come non parlare di Nichi Vendola? E' un affabulatore, d'accordo, ma usa temi "alti" e letterari e culturali, in contrapposizione al venditore di pentole che ci (mal)governa; è vero, talvolta non è chiaro e comprensibile quello che dice, ma è innovatore di fatto nell'utilizzo della produzione di energie rinnovabili ed ha un interesse vero e dimostrabile nella cultura in generale, e per ciò che concerne questo sito, nel Cinema (come riportato in un bell'articolo di FilmTv di poco tempo fa). Cosa sarebbe l'Italia con Vendola al governo? Per me, un posto migliore.
I film presenti nella play sono stati girati in Puglia, se ne conoscete altri siete pregati di intervenire.
Regia di Nico Cirasola
Con Dante Marmone, Luca Cirasola, Renzo Arbore, Lino Banfi, Tiziana Schiavarelli
Docu-film emblema della prevalenza del gusto, del sapore e dell'inimitabile odore delle focacce (e del pane!) di Altamura, sull'appiattimento e la spersonalizzazione dei gusti di quelli di McDonald's, che mogi mogi se ne vanno via!
In una parte anche Nichi Vendola.
Foggia mai mai.
Regia di Sergio Rubini
Con Fabrizio Bentivoglio, Paolo Briguglia, Massimo Venturiello, Emilio Solfrizzi
Rubini sa come descrivere in immagini la Puglia, qui in un particolare immaginario da western.
Regia di Edoardo Winspeare
Con Lamberto Probo, Pino Zimba, Abrhaim, Danilo Andreoli, Antonio Carluccio, Luigi Cazzato
Film sanguigno, in dialetto, con la musica che ribolle ossessiva e pulsante nei corpi e nelle anime.
Regia di Alessandro Piva
Con Dino Abbrescia, Paolo Sassanelli, Mimmo Mancini, Teodosio Barresi
Piccolo grande film. I dialetti usati sono però davvero difficili da capire ! (menomale che ci sono i sottotitoli)
Regia di Carmelo Bene
Con Carmelo Bene, Lydia Mancinelli, Salvatore Siniscalchi, Anita Masini
Carmelo Bene gira, naturalmente, un flim ostico e folle, ma anche affascinante e geniale, girato nel Salento.
Regia di Alessandro Di Robilant
Con Giulio Berenek, Anna Ferruzzo, Selenia Orzella, Michele Riondino, Nicola Rignanese
Protagonista Taranto, con i suoi piccoli criminali e i suoi fumi, tossici e letali.
Regia di Sergio Rubini
Con Valentina Cervi, Violante Placido, Michele Venitucci, Sergio Rubini, Dino Abbrescia
Di nuovo Rubini, alle prese con una storia verace, grottesca e "popolare", e con incursioni erotiche, soprattutto ad opera di Violante Placido, veramente una bellezza.
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