To be continued...
Titolo originale Underground
Regia di Emir Kusturica
Con Miki Manojlovic, Lazar Ristovski, Mirjana Jokovic
Esageratemente felliniano, e tremendamente noioso.
Titolo originale Amen.
Regia di Costa-Gavras
Con Ulrich Tukur, Mathieu Kassovitz, Ulrich Mühe, Michel Duchaussoy
Nazismo e religione: un film contro? Può darsi, però Costa Gavras è quello di "Z" e "Missing", e quindi è naturale aspettarsi qualcosa di più. Anzi, qualcosa di molto di più. Tra l'altro poi, è interpretato pure maluccio.
Titolo originale Grindhouse. Death Proof
Regia di Quentin Tarantino
Con Kurt Russell, Rosario Dawson, Zoe Bell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito
Il solito odioso filmaccio copia-carbone di altri film (però molto belli) firmato Quentin Tarantino.
Titolo originale Shakespeare in Love
Regia di John Madden
Con Joseph Fiennes, Gwyneth Paltrow, Geoffrey Rush, Judi Dench, Colin Firth, Ben Affleck
Trasecolo: 7 Oscar a questa roba? Tolta la magnifica Judi Dench (unico Oscar veramente meritato) il resto è una melassa buona per ragazzine col sogno dell'amore eterno e menate varie. Povero Shakespeare: che fine ingloriosa!
Titolo originale Let's Make Love
Regia di George Cukor
Con Marilyn Monroe, Yves Montand, Tony Randall, Frankie Vaughan, Wilfrid Hyde-White
Un musical poco interessante, e poco incisivo, firmato da George Cukor che in curriculum ha almeno una dozzina di capolavori e altri venti film migliori di questo. Poi, per carità, nessuno mette in dubbio che le canzoni (vabbè, è Cole Porter) sono stupende, è l'amalgama che non funziona. Marilyn qui è solo proprio una figurina.
Titolo originale Miracle at St. Anna
Regia di Spike Lee
Con John Turturro, D.B. Sweeney, Derek Luke, Laz Alonso, Michael Ealy, Walton Goggins
Vergognoso.
Titolo originale The Great Mouse Detective
Regia di Ron Clements, John Musker, Burny Mattinson, David Michener
Il periodo più buio della casa Disney (dalla morte di Walt fino alla "Sirenetta") vide la nascita di una serie di pellicole di scarsa bellezza e scarsissimo interesse (a meno che non le si guardi con gli occhi di un bambino o della propria personale nostalgia). Questa è una delle tante, e, tra le altre cose, le canzoni sono ridotte all'osso (credo ce ne sia una sola) e comunque sono veramente brutte. Peccato.
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