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Lino, t'es grand!
di fixer ultimo aggiornamento
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Lino, t'es grand!

Vorrei spendere due parole per un attore, ma soprattutto per un uomo dal cuore d'oro e dal fisico di un lottatore: Angelo Borrini,  Nasce a Parma nel 1919 il 14 luglio (drôle d'une date!). Si trasferisce in Francia a sette anni. Fa piccoli lavori e conduce una vita normale, banale. Data la sua stazza e il suo amore per la lotta, si allena e sostiene diversi incontri. Con profitto. Nel 1950 diventa campione d'Europa. Una ferita che tarda a guarire e l'incontro con Jacques Becker gli cambiano la vita.Lo assumono per fare la controfigura di Jean Gabin in GRISBI (1953) di Becker. Comincia qui una carriera cinematografica straordinaria con il nome di LINO VENTURA. Si specializza nei ruoli del "duro",  ma spesso, dietro la sua scorza di uomo arcigno e ruvido, spunta una sensibilità e una generosità inaspettate. Grande professionista, capace di interpretare ruoli molto diversi ma in grado di farlo sempre in modo più che decoroso.
La vita gli ha riservato soddisfazioni ma anche grandi dolori, come quello per la figlia Linda. affetta da sindrome di Down. Fonda un'associazione che ha lo scopo di creare strutture di accoglienza per occuparsi in modo dignitoso dei pazienti. Io lo ricordo nell'interpretazione sofferta e magistrale del generale Dalla Chiesa, in CENTO GIORNI A PALERMO. Ricordo anche il suo sorriso, capace di illuminare per un momento un volto corrucciato o preoccupato. I film che cito sono stilati in base ai miei gusti e non al loro valore artistico. Per concludere, non sarà male ricordare che Lino, pur residendo in Francia da tanto tempo e adottato ormai dal pubblico e dalla critica, non ha mai voluto rinunciare alla cittadinanza italiana e che il suo italiano, lievemente scheggiato dalla lingua francese, gli conferisce un accento gradevole e simpatico. Muore nel 1987 per un attacco di cuore. La Francia lo ha adottato e spesso esaltato. L'Italia lo ha apprezzato ma forse mai veramente amato. Mi permetto di ricordarlo qui e di richiedere, a chi di dovere, una "personale" su Lino, in tv, presto. Ciao, Lino! Con simpatia. 

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