Per analizzare le cose da un punto di vista diverso, mettere alla prova le nostre emozioni.
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Paolo Bonacelli, Giorgio Cataldi, Umberto Paolo Quintavalle, Aldo Valletti
Forse il film più difficile da guardare dall'inizio alla fine. Sublime nella regia, nella freddezza delle inquadrature e nelle scelte musicali. Una scelta coraggiosa che nessun altro regista ha mai più fatto.
Titolo originale La pianiste
Regia di Michael Haneke
Con Isabelle Huppert, Annie Girardot, Benoît Magimel, Susanne Lothar
La discesa irrefrenabile nell'universo di una mente malata nascosta dietro una maschera di normalità. Una Huppert al top per un regista che, forse, ha fatto anche di peggio. (Vedi sotto)
Titolo originale Funny Games
Regia di Michael Haneke
Con Ulrich Muehe, Susanne Lothar, Arno Frisch, Stefan Clapczynski
La versione originale parla di una cosa sola: violenza senza motivazione. Un film che mi fa stare sugli spilli ogni volta che lo vedo. Molto meglio l'originale del remake americano (come spesso accade).
Titolo originale Irréversible
Regia di Gaspar Noé
Con Monica Bellucci, Vincent Cassel, Albert Dupontel, Philippe Nahon
Ricordo che quando andammo a vederlo al cinema nella sala eravamo in 8.
Rimanemmo in 4.
Contiene una delle scene più violente che abbia mai visto, e non è il lungo stupro della Bellucci, che comunque non scherza.
Titolo originale Mysterious Skin
Regia di Gregg Araki
Con Joseph Gordon-Levitt, Brady Corbet, Elisabeth Shue, Michelle Trachtenberg
Le ripercussioni nella vita da adulto degli abusi subiti in giovane età. Un film difficile e coraggioso. Estremamente doloroso ma vale la pena guardarlo. Io non ho parlato per mezz'ora.
Titolo originale Henry: Portrait of a Serial Killer
Regia di John McNaughton
Con Michael Rooker, Tracy Arnold, Tom Towles, David Katz
Disturbante spaccato della mente di un serial killer. Veramente un film per pochi e coraggiosi. La freddezza di Henry e del suo amico Otis è a dir poco disgustosa e non si ferma di fronte a nulla. Un vecchio film invecchiato bene.
Titolo originale Ôdishon
Regia di Takashi Miike
Con Renji Ishibashi, Eihi Shiina, Ryo Ishibashi, Tetsu Sawaki, Jun Kunimura
Tutto il film sembra una roba da niente ma nella parte finale diventa insostenibile. Manca un pò di spiegazione sui motivi della protagonista ma fa venire i brividi a tutti.
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