Con Vincent Price, Diana Rigg, Robert Morley, Ian Hendry, Harry Andrews
In streaming su Amazon Prime Video
Bè ovviamente uno dei migliori film della storia con il sommo attore: Vincent Price. Qui è un attore di teatro dotatissimo che, non capito da una cricca di critici snob, non riceve il meritato oscar teatrale: fingerà il suicidio e tornerà assetato di vendetta uccidendo tutti loro. Attenzione! per ogni omicidio si traveste da un eroe shakespeariano e dà una morte in tema alla tragedia/dark comedy a cui si è ispirato.
Con Katharine Hepburn, Ginger Rogers, Adolphe Menjou, Gail Patrick
In streaming su Rai Play
Gregory La Cava, regista perseguitato da ritrovare... Bravissimo nel ritmo, era anche regista di cartoni animati pioneristici. Grande affreso corale con grandissime attrici, a parte le celebrità, Andrea Leeds regala vette di sublime tragedia...
Bè uno dei fim più importanti della storia... dietro al palco ovviamente sempre una bellissima tragediona. Direi una dedica speciale ad Anton Walbrook e Moira Shearer, gli attori inglesi, un po' fuori dallo star system Hollywoodiano godono sempre di meno fama, ingiustamente!
Una delle pellicole manifesto francesi, sublime... Da vedere in originale, è risaputo che siano tagliate quasi tutte le scene di teatro in quella doppiata, vergogna! Il Paradis del titolo originale era il loggione, dove i bohemien squattrinati si lambiccavano tra sogni, contemplazione e amori contrastati... quello che il film racconta.
Il cast di un musical si ritrova bloccato nel teatro dove sta provando uno spettacolo in cui il protagonista è un killer vestito da barbagianni: unico problema che l'attore viene ucciso da un maniaco fuggito ed intrufolatosi negli studi: ora sotto la maschera c'è un killer veroooo!!!! Cult la scena in cui si prova l'omicidio e il cinico regista entusiasta della scena non si accorge che è così credibile perché c'è un attore un po' più in parte.
Grandissimo Lon Chaney (e grande trucco), ne hanno fatte tante di versioni, ma questa è la migliore. Fantastico uso del colore (la morte rossa) e da antologia il fotogramma quando lui alza la mano chiusa e poi la apre, mostrando che non c'è nulla. Sotto le assi dell'Operà, uno dei primi grandi mostri per cui, ovviamente, facciamo sfegatatamente il tifo.
Esordio di Mel Brooks. Per mettere su uno spettacolo, i due squattrinati protagonisti cercano di circuire delle benestanti vecchiette, ci si diverte parecchio e il ritratto del mondo dei producers è acutissimo.
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