La tavola dei poveri
- Commedia
- Italia
- durata 70'
Regia di Alessandro Blasetti
Con Raffaele Viviani, Leda Gloria, Salvatore Costa, Camillo Pilotto, Memo Benassi
I media: una malattia dalla quale ci si crede guariti perché non ne muore più nessuno. Quando una persona rivede la tv dopo qualche giorno di astinenza mediatica, dovrebbe soltanto sedersi davanti al tubo catodico e non dire nulla per ore e ore, affinché, col favore del silenzio, la costernazione possa assaporare se stessa. Ultimamente risulta sempre più difficile distinguere un servizio giornalistico dedicato ai terremotati in terra abruzzese dall'ultima fatica di Michael Bay. I ralenty, le carrellate, le facce rigate dei superstiti, il bambinello che fa vedere il disegnino. Ecco, questi sono i tipici servizi che mi piacerebbe vedere presentati dal faccione così poco telegenico di Gabriele Paolini. Se adesso avessi davanti agli occhi un grafico affermerei senza timori di sorta che notizie come questa scuotono l'opinione pubblica quasi quanto l'ultima canzone di Povia: Luca era Gay. Ecco, sto cantantucolo mi ha sempre dato l'impressione di essere un terremotato. Una persona ancora alle prese con qualche problema di Jet lag, a cui piace iniettarsi eroina proprio li, nei pressi dello sfintere. L'eterosessualità non si può scimmiottare, è atto cosciente che aspira pedissequamente alle cosce; non si tratta di andare in giro ad urlacchiare "mi piace Jennifer Aniston", ma di una vera e propria presa di posizione che mai, in nessun caso, entrerà a far parte del Kamasutra. Queste sono solo parole al vento e concetti vacui, in un mondo il cui il massimo della trasgressione è rappresentato da Youporn o, nel migliore dei casi, da un video intitolato:"Giuliana DeSio: cosce e culo sodi". Giuliana non è mai stata una bella donna, ma il fatto che in quel video si tocchi le natiche con voluttà costituisce già di per se una grande attrattiva. Lo so, sto divagando, sembra un articolo scritto dal Tommaso La Branca dei miserrimi. Ammiro senza riserve i suoi sproloqui. Credo che Tommaso sia l'espressione massima della tensione raggiungibile tra malizia e innocenza. I suoi panegirici trasudano la stessa pacatezza di un comunicato degli Exbollà. Certe discussioni paiono intavolate apposta per generare un alterco. Ogni cosa è criticabile, e a fronte di questo dato di fatto non c'è da sorprendersi se più di qualcuno confonde lo spirito critico con il prurito in zona inguinale. Luca era handicappato... e adesso tosa il prato. Questa è la constatazione che mi sento di fare su quanto è accaduto. Sul resto sono piuttosto scettico.
Regia di Alessandro Blasetti
Con Raffaele Viviani, Leda Gloria, Salvatore Costa, Camillo Pilotto, Memo Benassi
Regia di Tullio Piacentini
Titolo originale Heathers
Regia di Michael Lehmann
Con Winona Ryder, Christian Slater, Shannen Doherty, Lisanne Falk, Kim Walker
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