Tutti abbiamo avuto i nostri venerdì. E così, grandi attori si sono impelagati, per vari motivi, in film appena passabili quando non da dmenticare. Per i più disparati motivi: necessità, sbrilluccichio di altisonanti nomi di registi, esigenze di produzione... va a sapere che ci passava per la testa! Impietoso, mieterò sicuramente critiche e farò scandalo per qualche scelta. Ma io sono un tipo non convenzionale.... come l'Uranio 235, il single malt e il Sambirano 100%.
Titolo originale The War of the Worlds
Regia di Byron Haskin
Con Gene Barry, Ann Robinson, Les Tremayne, Robert Cornthwaite, Sandro Giglio, Lewis Martin
Tim Robbins - Sarà per sopravvivere agli extraterrestri, che si è barricato in cantina a combattere Godzilla con le terzarole, o per non far sapere nemmeno a noi perché diavolo sta la?
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Totò, Ninetto Davoli, Femi Benussi, Umberto Bevilacqua, Renato Capogna, Alfredo Leggi
Totò - Voi dite quel che vi pare, ma per me Pasolini non è né il genio né il poeta che si va dicendo in giro. E anche in questo film è monocorde, monotono, declamatorio, dietro i suoi enunciati discutibilissimi e di fatti miseramente naufragati prima nell
Titolo originale The League of Extraordinary Gentlemen
Regia di Stephen Norrington
Con Sean Connery, Naseeruddin Shah, Peta Wilson, Tony Curran, Stuart Townsend, Shane West
Sean Connery: James Bond e Mr Hide
Regia di Pietro Francisci
Con Kirk Morris, Richard Lloyd, Liana Orfei, Enzo Cerusico, Aldo Giuffrè
Aldo Giuffré: ...comunque più credibile della storia degli Uomini Straordinari
Regia di Renzo Martinelli
Con Donald Sutherland, Giancarlo Giannini, Stefania Rocca, Aisha Cerami
Giancarlo Giannini: e ve lo dice ad ogni inquadratura: ma io , qui, che ci sto a fare?
Titolo originale Message in the Bottle
Regia di Luis Mandoki
Con Kevin Costner, Robin Wright, Paul Newman, Illeana Douglas, John Savage, Robbie Coltrane
Un film insulso salvato da un paio di alzate di ciglia di Paul Newman
Regia di Mario Monicelli
Con Alberto Sordi, Paolo Stoppa, Flavio Bucci, Riccardo Billi, Caroline Berg, Camillo Milli
Alberto Sordi non aveva bisogno di essere volgare né per recitare néper far ridere né per far pensare. Con buona pace di Michele Apicella.
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