Sì, lo so: mancano THE BLUES BROTHERS, TORO SCATENATO, I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA, SCARFACE (eh sì, anche lui), RUSTY IL SELVAGGIO e almeno un'altra dozzina di titoli. Però questa è una playlist personale, sono i miei film americani preferiti degli anni ottanta. Perché ho preso in considerazione solo gli Stati Uniti? Perché credo sia stato il decennio in cui maggiormente gli americani abbiano raffinato la loro tecnica e dato vita al loro sogno. Poi è successo qualcosa, non so dire bene cosa, e tutto si è un po' appiattito (sarà il pessimismo?). Certo è che la ventina di pellicole memorabili che ha reso gli anni ottanta quel che sono stati, sono e saranno difficilmente si verificherà nuovamente.
"In un gelido mondo c'è bisogno di amici che ti riscaldino", recitava il flano del film: azzeccatissimo. Sarà la musica evocativa, sarà l'atmosfera, sarà quel cast mostruoso. Sta di fatto che per me è un piccolo capolavoro.
La forza della poesia sconvolge il quotidiano. E poi considera che l'amore verso questa è insegnato da un certo professor Keating... Ah! Quante lacrime, quanta passione, quanta partecipazione. "Oh capitano, mio capitano".
La scoperta dell'anticamera della maturità, la consapevolezza di essere individui in costruzione. E il confrontarsi con le sfide cruciali della vita (la morte). Mi raccomando, non dimenticare mai quell'estate nel bosco.
La solitudine degli spiriti puri, le affinità elettive che si creano tra due esseri così diversi eppure così simili. Cercare il proprio posto nel mondo, magari in sella ad una bici volante. Realtà e fantasia, l'incontro possibile.
L'epopea di una vita vissuta appieno. Il fantasma di un passato scintillante che si muove tra i ricordi di quella terra straniera. Il sogno è finito, si è dentro qualcosa che vi va oltre. O forse no? A voi la scelta.
Un favoloso mondo immaginifico e straordinario si presenta davanti ai nostri occhi umani: certo, l'irrealtà spicca il volo, ma chi se ne frega! L'impeccabilità della tecnica, la genialità di un'idea che si fa materia.
Con Burt Lancaster, Susan Sarandon, Michel Piccoli, Kate Reid, Robert Joy, Hollis McLaren
Due anime sole, perse nelle loro interiorità, che trovano una ragione di esistere insieme, almeno per qualche giorno. La decadenza di una città smarrita accompagna l'emarginazione sociale ed umana.
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