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American psycho-estratto
di Billy Costalunga ultimo aggiornamento
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Billy Costalunga

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American psycho-estratto

"Nella penombra del padiglione dei pinguini fa freddo, in netto contrasto con l'umidità esterna. I pinguini nella vasca scivolano pigramente in acqua oltre le pareti di vetro davanti a cui gli spettatori si radunano per ammirarli. Hanno un'aria stressata, annoiata, stanca.Finti versi di pinguino, probabilmente riprodotti da un nastro, fuoriescono dai diffusori. Un bambino sui cinque anni termina di mangiare una merendina. Sua madre gli intima di gettare la carta, poi riprende a chiacchierare con un' altra donna che tiene per mano un bambino della stessa età. I tre guardano l' azzurro sporco del padiglione. Il primo bambino va verso il bidone della spazzatura, che si trova in un angolo buio in fondo alla sala, ed è proprio lì dietro che sono andato a nascondermi. Il piccolo si alza si alza sulla punta dei piedi e butta con cura la carta nel bidone. Io gli sussurro qualcosa. Il bambino si accorge della mia presenza e mi guarda, spaventato e affascinato allo stesso tempo.Anch'io lo guardo. -Vuoi... un biscotto?- gli domando, frugandomi in tasca. Lui annuisce con la sua testolina, su e giù, lentamente, ma prima che riesca a rispondermi un' improvvisa mancanza di cautela, insieme ad un poderoso attacco di furia, si impadronisce di me. Estraggo il coltello e lo colpisco con un fendente sul collo. Sbigottito, indietreggia verso il bidone, gorgogliando come un lattante, impossibilitato a gridare e a piangere. Intanto il sangue ha iniziato a sgorgare copiosamente dalla ferita alla gola. Anche se mi piacerebbe guardarlo morire, lo spingo con violenza dietro al bidone e mi mescolo disinvolto al resto della folla, sfiorando un braccio ad una bella ragazza e mostrandole sorridendo un pinguino sul punto di tuffarsi. Se qualcuno potesse osservare che cosa sta accadendo dietro di me, vedrebbe i piedi del bambino scalciare al riparo del bidone della spazzatura. Tengo d'occhio la madre del piccolo, che dopo un po' nota l'assenza del figlio e comincia a scannerizzare la folla. Sfioro nuovamente un braccio alla ragazza, mi sorride con l'aria di volersi scusare, chissà perché. Quando infine lo scorge, la madre non inizia a gridare, perché tutto ciò che riesce a vedere sono i suoi piedi, ed evidentemente pensa che lui stia giocando a nascondino.. Dapprima sembra sollevata , e andando verso il bidone starnazza:-Stai giocando a nascondino, stellina?- Ma dove mi trovo riesco a cogliere, con immenso piacere, l'istante esatto in cui il volto della madre si trasforma in terrore, e mentre si sfila la borsa e toglie di mezzo il bidone, rivelano il volto del bambino coperto di sangue, vedo che il piccolo fatica a sbattere le palpebre e si tiene la gola, ma ormai scalcia debolmente. La madre emette un suono indescrivibile_altissimo, che poi diventa un urlo. Quando cade a terra accanto al corpo e la gente comincia a rendersi conto di qualcosa, mi ritrovo a gridare con voce rotta dall'emozione:-Sono un medico, state indietro, sono un medico!- dopo di che mi inginocchio di fianco alla madre mentre una folla di curiosi si accalca intorno a noi e le prendo di mano la testa del bambino., che ora si sforza inutilmente di respirare, supino, con il sangue che fuoriesce a getti dal collo sulla camicia Polo, inzuppandogliela tutta. Durante i minuti in cui reggo la testa al bambino, attento a non sporcarmi di sangue, ho la vaga consapevolezza che se qualcuno chiamasse un' ambulanza, o subentrasse un vero medico, la vita del piccolo potrebbe essere salvata. Fortunatamente questo non succede e resto io ad occuparmi di lui, noncurante, mentre la madre- casalinga, ebrea, sovrappeso, una che tenta penosamente di sembrare figa indossando un paio di jeans di marca e un orrendo maglione di lana nero- strilla -faccia qualcosa, faccia qualcosa!- e tutti e due, ignorando il caos e la gente intorno a noi, badiamo al bambino morente. Anche se dapprima sono soddisfatto dalle mie azioni, vengo improvvisamente sconvolto da una cupa disperazione all'idea di quanto inutile e straordinariamente indolore sia ammazzare un bambino. Questa cosa davanti a me, piccola, contorta e sanguinante, non ha una vera storia, un vero passato, e niente è davvero andato perduto. E' molto più crudele (e più piacevole)togliere la vita a qualcuno nel fiore della sua esistenza, qualcuno che lasci qualcosa di prezioso, una moglie, degli amici, una carriera, in modo che la sua morte sconvolga un maggior numero di persone, gente in grado di provare un dolore illimitato rispetto a quello che provoca la scomparsa di un bambino, un dolore capace di rovinare molte più vite di quanto non farà la morte priva di senso di questo stupido ragazzino. Automaticamente vengo preso dal desiderio quasi incontrollabile di accoltellare anche la madre, ormai isterica, ma tutto quello che riesco a fare è schiaffeggiarla brutalmente e gridarle di calmarsi. Non vedo occhiate di disapprovazione. Sono vagamente consapevole della luce che illumina la sala, di una porta che viene spalancata da qualche parte, del personale dello zoo, di un guardiano, mentre qualcuno scatta fotografia flash e i pinguini, in preda al panico, vanno a sbattere contro le pareti di vetro, due di loro muoiono. Un poliziotto mi spinge via, malgrado gli abbia detto di essere un medico. Qualcuno trascina fuori il bambino, lo sdraia sul terreno e gli toglie la camicia. Il bambino ansima, trema, muore. La madre deve essere immobilizzata. Mi sento svuotato, a malapena presente a me stesso, e neppure l' arrivo della polizia mi sembra una ragione sufficiente per andarmene, così resto con la folla fuori dal padiglione dei pinguini, insieme ad altre dozzine di persone , e impiego parecchio a dileguarmi, finché mi ritrovo a camminare lungo la Quinta Avenue , sbalordito dall' esigua quantità di sangue che ho sulla giacca. Mi fermo in una libreria e compro un libro, poi immagino un buco che si allarga nel sole."

Playlist film

American Psycho

  • Thriller
  • USA
  • durata 102'

Titolo originale American Psycho

Regia di Mary Harron

Con Christian Bale, Willem Dafoe, Jared Leto, Reese Witherspoon

American Psycho

In streaming su MGM Amazon Channel

vedi tutti

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

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  • durata 102'

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