I 7 fratelli Cervi
- Drammatico
- Italia
- durata 105'
Regia di Gianni Puccini
Con Gian Maria Volonté, Lisa Gastoni, Carla Gravina, Don Backy, Renzo Montagnani
Sono membro del Comitato Studentesco del mio Liceo, essendo rappresentante della classe che frequento da tre anni. Qualche settimana fa viene a crearsi il solito, annoso problema: di cosa parliamo nella prossima Assemblea di Istituto? Mi si accende una lampadina: dal momento che si terrà il 26 aprile, perché non trattare l’argomento della Liberazione dal Nazifascismo e della Resistenza? Giusto, buona idea. E vediamoci un film, a questo punto. Propongo “Il partigiano Johnny” di Guido Chiesa, ma ci sono tante altre pellicole sul tema. Va bene, ok. Oggi, 26 aprile, si è svolta l’Assemblea. Il film scelto, alla fine, è stato “I piccoli maestri” di Daniele Luchetti. Non era importante la scelta del film in se per se, quanto l’affrontare un tema che negli ultimi tempi viene sottovalutato e denigrato da molti esponenti politici. Dunque assistiamo alla proiezione della pellicola. Segue dibattito con due insegnanti di storia della scuola. Mi becco gli elogi per aver proposto l’argomento etc. Le ragazze affermano che il film è bello. Ovviamente il merito è tutto di Accorsi e Pasotti, della storia ce ne frega fino ad un certo punto, dicono. Finché il rappresentante di istituto esterna: questo film non rappresenta la vera guerra. Come, prego? La vera guerra l’hanno fatta gli italiani che hanno combattuto in nome della patria senza mai tradire il duce. Apriti cielo! Nasce accesa discussione, argomentata con termini a dir poco sconcertanti se fuoriusciti dalla bocca di una persona che tu reputi sana. Insomma, si è giunti alla conclusione che il 25 aprile è una festa comunista (ahi voglia a ricordargli che la Resistenza l’hanno fatto i comunisti ma anche i socialisti, i democristiani, i repubblicani, gli apolitici, i liberali…) che non va più festeggiata perché inutile. A questo punto mi sono detto: basta, Lorenzo, statti zitto altrimenti qui finisce male. Fallo parlare quel compagno che dovrebbe rappresentarti (ma tanto tu non l’hai votato), fallo rendere conto da solo che sta sparando cavolate a raffica. Morale della storia: in un Paese che non vuole più ricordare la propria Storia e la propria nascita, noi, che siamo nel giusto, non possiamo fare altro che resistere, resistere, resistere. Questa playlist è dedicata a chi, come il mio rappresentante di istituto (attivista del Popolo della Libertà, tanto per sottolineare), si ostina ad infangare la memoria collettiva. Affinché ricordino ciò che è stato.
Regia di Gianni Puccini
Con Gian Maria Volonté, Lisa Gastoni, Carla Gravina, Don Backy, Renzo Montagnani
Regia di Guido Chiesa
Con Stefano Dionisi, Fabrizio Gifuni, Andrea Prodan, Chiara Muti, Claudio Amendola
Regia di Roberto Rossellini
Con Carmela Savio, Gar Moore, Dots M. Johnson, Harriet White, Alfonsino Pasca
Regia di Carlo Lizzani
Con Gina Lollobrigida, Andrea Checchi, Vittorio Duse, Lamberto Maggiorani, Maria Laura Rocca
Regia di Giuliano Montaldo
Con Ingrid Thulin, Stefano Satta Flores, Massimo Girotti, Michele Placido, Aurore Clément
Regia di Gianfranco De Bosio
Con Gian Maria Volonté, Philippe Leroy, Giulio Bosetti
Regia di Daniele Luchetti
Con Stefano Accorsi, Stefania Montorsi, Marco Paolini, Giorgio Pasotti
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