L'enorme successo della Trilogia del Signore degli Anelli, aggiunto a quello delle varie avventure del mago Potter, ha rilanciato ovunque il genere Fantasy. Non appena i produttori hanno capito che si trattava di un genere molto fertile, appetibile, sulla carta, ad una vastissima fetta di pubblico, ci si sono tuffati con grande vigore. Forse troppo. Perche' ultimamente ne sono usciti veramente tanti di film di questo genere; non tutti necessari. Solo alcuni sono stati baciati dal successo commerciale (le Cronache di Narnia): il pubblico, specie americano, vuole vedere e sentirsi dire sempre le stesse cose, vivere le avventure sempre degli stessi personaggi. Per quanto mi riguarda, amo in realta' viaggiare con la fantasia solo o quasi in compagnia di Tim Burton e degli amici della Pixar, gli unici sempre in grado di trasportarmi felicemente in mondi neanche lontanamente da me sognati. Ma ci sono alcune eccezioni, tra cui anche la recente avventura di "Stardust", in programmazione dallo scorso week end anche da noi in Italia.Trovera' una piccola rivincita al botteghino, dopo gli scarsi incassi dell'estate americana? Difficile credo, soprattutto perche' la giovane coppia protagonista ha troppo poco appeal. Peccato, perche' il film e' cosi' candidamente romantico, da meritare una piacevole visione.
Ma il problema forse e' proprio questo: esiste, oggi, un vasto pubblico con l'animo romantico?
Le avventure dei cavalieri Jedi, hanno piu' di un riferimento alle gesta dei cavalieri bretoni. L'episodio narrativamente piu' interessante e coinvolgente e' questo. Han Solo/H.Ford e' formidabile: ma su tutti trionfa la maschera tragica di Darth Vader.
I cavalieri della tavola rotonda, Lancillotto e Merlino non sono mai stati raccontati con cosi' tanto furore. Un film cupo e straziante, che seppur a tratti confuso, conquista e seduce lo spettatore. Travolgente come le musiche dei suoi "Carmina Burana".
Riuscita commistione di fantasy e action, con una sua seducente vena romantica, ebbe un successo strepitoso. Connery e' un "Ramirez" indimenticabile, ma anche il "Kurgan" di Clancy Brown non scherza affatto. Le musiche dei Queen fanno il resto.
Con Jennifer Connelly, David Bowie, Toby Froud, Shelley Thompson
In streaming su Chili
Film bizzarro, un sogno ad occhi aperti nel quale rimane prigioniera una dolcissima Jennifer Connelly, gia' allora bravissima. La magia, come il ritmo, calano di tanto in tanto, ma il suo fascino e' innegabile. Il perfido Bowie (si) diverte parecchio.
Titolo originale The Adventures of Baron Munchausen
Regia di Terry Gilliam
Con John Neville, Sarah Polley, Eric Idle, Oliver Reed, Uma Thurman, Jonathan Pryce
In streaming su Infinity Selection Amazon Channel
Il Signor Terry Gilliam e' un altro di quelli che hanno estro e fantasia da vendere. E anche questo affascinante film, forse imperfetto, perche' non tutto si incastra alla perfezione, lo dimostra ampiamente. Le scenografie di Ferretti sono una meraviglia.
L'atto conclusivo, per una volta, e' il migliore; per il suo enorme impatto visivo, l'epicita' e la forza travolgente delle sue battaglie e la sua aria alla fine commovente e malinconica. I finali (come gli Oscar) sono troppi, ma va bene anche cosi'.
Una favola romantica, scorrevole e ben narrata, piena di avventure e perche' no, anche di ironia (la gag della capra, la scena del can can, con un divertentissimo De Niro). E quella strega di Michelle Pfeiffer e' (ancora una volta) sempre magniFica.
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