Anche io in occasione del Santo Natale dei Pacchetti Colorati e del Bancomat anemico, ci tengo a fare gli auguri agli utenti di Film.tv.it. perché è così che si fa. Con molti mi sento privatamente in box e costoro riceveranno doppia razione augurale, alcuni fortunatamente non li sento più e mai più li sentirò. A tutti gli altri che leggo ma che non conosco di persona, che non contatto ma che ho presente come nick e come gusti cinefili, rivolgo un abbraccio sentito perché è molto bello vedere che giorno per giorno questo sito cresce. Cresce di Opinioni e Playlist, di passione, cultura, ormai chiunque ne scriva ne è al tempo stesso creatore e creatura. Siamo divini, qui dentro. Estendo i saluti allo staff di film tv . it., al Gestore che credo sia la persona (o le persone) al mondo con il più alto tasso di produzione di bile al mondo. Dopo tutti i francesi il 10-luglio – 2006 s’intende. Un augurio a quelli del giornale che ci hanno restituito la paginetta commemorativa delle nostre produzioni, l’augurio è quello di continuare a farlo. Non farò elenchi qui, darò per scontato che a chi farà piacere ricevere i miei auguri sarà felice anche senza essere nominato, a chi non conosco l’augurio è di farne la conoscenza prima o poi. A qualcuno poi non faranno piacere i miei auguri, pazienza, che crepino. Perché dopo il caso Welby io sono così, eutanasiaco nei confronti dei pochi dementi terminali che impestano questo sito e che di tanto in tanto sbucano fuori a mostrare non si sa se la faccia o il culo. Ops, scusate mi sono lasciato andare, devo essere più buono è Natale, è il trionfo dei buoni sentimenti, dei regali non sentiti, della fretta che consuma le energie, del mangiare opulento, dei conti in rosso, della tredicesima spesa per ciabattine di spugna, libri dall’avvenire polveroso e solitario, soprammobili inutili. I sorrisi di plastica non fanno per me, il mio non è un sorriso gratis, deve essere conquistato. Un sorriso a tutti i cari Anonauti di questo buco nero di sito, questo pozzo dei desideri colmo di monetine, a tutte le menti illuminate che lo abitano, Buon Natale.
Con Carlo Delle Piane, Diego Abatantuono, Gianni Cavina, Alessandro Haber, George Eastman
Abatantuono perde il suo cinema a poker. A Reggio Emilia un giornale locale prendeva atto che nel centro città ormai resiste un solo cinema, la città le feste le passerà tristi come una mano di poker con una scala mancata.
Cinepanettone, aberrante definizione coniata per richiamare coppie in crisi e famiglie teledipendenti a recarsi in massa al cinema. Come la sirena di Forbidden Siren, i fiori del cielo de La terra dei morti viventi. Il richiamo di Chtulhu.
La sovraesposizione mediatica di Bonolis assomiglia alle transaminasi decuplicate in un quadro clinico di cirrosi epatica. Non basta più la televisione ora bisogna infestare il cinema, d’altronde il tumore deve trovare altri organi da aggredire
Ovvero, l’invio dell’estratto conto della carta di credito giusto giusto il 23 dicembre. Per questo Jack Skeleton voleva sostituire il borghese e pagano Natale con il l’accattivante cattivo gusto del proletario Halloween.
Un cavatappi a sonagli, un libro di Baricco, una cravatta con Paperino, un alano in ceramica, un game boy per bambini ottusi, una cornice in Silver con fantasie ellenico dionisiache, i cioccolatini del kamasutra. Un binocolo.
Con Charles Chaplin, Virginia Cherrill, Florence Lee, Harry Myers, Al Ernest Garcia
Luminarie, insegne stroboscopiche, odori di cibo, addobbi multicolori, mulinelli di suoni. Nausea.Il Natale fa spesso questo effetto, è un emetico. Fa vomitare tutto. (vedi la Giusy che ha ornato un marciapiede capitolino proprio oggi..)
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