Nulla è meglio di uno spauracchio pandemico per bloccare le menti di milioni di atterriti consumatori delle bianche magre dietetiche carni. Poveri noi polli, ad assistere alle notizie drammatiche di un cocorito morto a Timisoara, o di un airone cinerino violentato a morte nei pressi di Bergamo a colpi di termometro da tutori della salute pubblica. Arriva arriva, lastrichiamo di soldi la via del pollo. Il vaccino sarà pronto in tempo o moriremo tutti di una sorta di Chicken Aids? In casa Amadori, i polletti hanno okkupato lo stabilimento prendendo in ostaggio i dipendenti preposti all’eventuale abbattimento e impossessatisi delle armi hanno comunicato alla polizia appostata all’esterno in tenuta anti sommossa, le loro condizioni per la liberazione degli ostaggi: miglio, tanto e un aereo con pilota per la Francia. Gallia per l’esattezza. Alcuni eroici polli Kamikaze stipati nelle celle frigorifere stanno cercando di prendere freddo e ammalarsi per lanciarsi tra gli assedianti. Le trattative continuano serrate.. Intanto a Shuan tie Tzan, paesello di 34 anime nella profonda Cina rurale, un gallinaccio ha improvvisamente e inaspettatamente starnutito. Il governo ha immediatamente provveduto all’abbattimento di tutti e 34 gli abitanti. I cinesi, additati come untori dai Nas di tutte le città in quanto importatori dall’Asia di pollo infetto, si sono difesi dimostrando come il loro pollo al curry, pollo alle mandorle, pollo all’ananas non contienga carne di pollo, bensì di gatto. Visibilmente soddisfatti gli agenti del NAS, abilmente infiltratisi nelle maglie della ristorazione cinese camuffati da Mandarini della Cina feudale, hanno proseguito il loro oscuro, prezioso, lavoro di controllo e prevenzione. Il cardinale Ruini non ha ovviamente perso occasione per secernere, dalla quella ferita purulenta che l’anatomia identifica come bocca, la posizione della chiesa al riguardo, ammonendo le coppie sposate e soprattutto quelle legate al di fuori dei sacramenti, più esposte al virus, di non praticare sesso in periodo di quarantena, in modo da scongiurare il successivo arrivo delle cicogne, almeno fino a quando non sarà passata l’emergenza, a occhio e croce nel 2010, settembre. Il ministro Storace, levandosi del fastidioso terriccio da dentro le orecchie, ha stemperato i toni invece, ribadendo nella laicità dello stato, l’assoluta sicurezza per i copulandi in quanto pare che i cavoli non siano in nessun modo a rischio contaminazione. Fortemente sollecitato, il ministro Storace, da sempre in Prima Linea nell’attesa dell’arrivo della pandemia ha deciso finalmente di cambiare, prendere la Seconda Linea e arrivare sul posto di lavoro, in forte ritardo e visibilmente preoccupato. “Pensavo che Pandemia fosse il capolinea” ha dichiarato mentendo spudoratamente e levandosi faticosamente di dosso una tutona anti-radiazioni in amianto e Jeans di fabbricazione americana del 1945. Affinché il panico non si diffonda il ministro ha declamato le linee guida di condotta per evitare eventuali contagi: “Tolleranza Zero coi polli, recita il diktat”. Tanzi da casa sua ha commentato “...e in effetti, noi di Parmalat, sono anni che coi polli adottiamo queste misure. Infatti stiamo benissimo.” In ogni caso, qualsivoglia riferimento a volatili, morti o vivi che siano, reali o di fantasia, relativi a forme d’arte tipo musica, cinema letteratura, dal giorno dell’entrata in vigore delle norme anti aviaria, saranno banditi se non opportunamente modificati onde evitare, se non la trasmissione del virus, almeno l’ossessivo pensiero di quest’ultimo. In tutto questo caos, il sommo pontefice Benedetto 16° ha deciso di dare voce ad un importante messaggio di speranza e di fiducia per superare serenamente il difficile momento: “Gallinen vecchien fa buon broden” . Siamo tutti molto più tranquilli. Di seguito alcuni film, dolorosamente modificati in ottemperanza alle precauzioni anti pandemia.