Grande annata, nonostante qualcuno dica che il cinema è morto da tempo. Ma è l'anno del penultimo film di Almodovar che firma uno dei suoi film più belli, è l'anno di Spielberg che, criticatissimo per aver riletto a suo modo un racconto di Dick, firma invece un thriller fantascientifico perfetto; è l'anno di Moore, di Polanski, di Cronenberg, di De Palma, di Bellocchio. Mica nomi da due soldi... E poi, da ricordare ancora: un cartone bellissimo, a tratti geniale come "L'era glaciale" e il fumettistico e bellissimo "Spider-Man" di Raimi.
Almodovar: tra vita e morte, il cinema come coma, come linea di confine. Straziante mèlo, tra metafore, emozioni, colori, sesso. Uno dei suoi migliori film, e forse il film del 2002.
Il futuro. La possibilità di impedire i delitti, l'impossibilità dell'uomo di controllare ciò che crea. E un innocente costretto a dimostrare di non aver ucciso nessuno. Thriller claustrofobico, geniale, Spielberg firma uno dei suoi film migliori.
L'America delle armi, l'America del "chissenefrega", l'America della morte, del sangue, dei ragazzi che muoiono. E un uomo che con coraggio denuncia lo schifo. Geniale, ancora meglio di "Fahrenheit 9/11".
Due film in uno: la prima parte sconvolgente, "esterna"; la seconda è più claustrofobica, parlata pochissimo, solitaria, "interna". Polanski e l'orrore della guerra. L'orrore...
Con Ralph Fiennes, Gabriel Byrne, Miranda Richardson, Lynn Redgrave
In streaming su Amazon Prime Video
Un uomo sconvolto dalla vita, schizofrenico, che vede il volto della madre ovunque: e che solo alla fine scoprirà l'agghiacciante verità... Bellissimo film di Cronenberg, che strazia, inquieta ed emoziona. Aspettando "A history of violence".
Brian De Palma torna al thriller che gli riesce meglio: protagonista scultorea e perfetta, trama onirica, sensuale, erotica, una grande metafora del cinema, come sempre. Tra i suoi film migliori.
Con Sergio Castellitto, Jacqueline Lustig, Chiara Conti, Gigio Alberti
Bellocchio che sconvolse l'Italia. E non solo per la bestemmia (tra le cose più interessanti del film, tra l'altro), ma per un racconto al di fuori di ogni regola: originale e bellissimo, mette decine di domande in testa...
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