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l'alba dell'uomo
di zombi ultimo aggiornamento
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l'alba dell'uomo

proibire la visione di un film?... mi impedisco di vedere certi film. a volte per lungo tempo, a volte per sempre. ci sono visioni che risultano insostenibili. e non c'è niente che io possa o riesca a fare. mi è intollerabile rivedere funny games. mi è intollerabile pensare che dietro allo sterminio di quella famiglia non ci sia una motivazione. mi risulta insostenibile ricordare l'arrivo della famiglia(ulrich muhe + susanne lothar e figlio)alla loro casa sul lago e rivedere da lontano attraverso il cancello i due macellai in guanti bianchi. gli stessi guanti bianchi con i quali la dittatura in cile ha fatto sparire migliaia di persone. missing-scomparso su raisat e il gatto su studio universal... dopo aver saltellato da un canale all'altro mi sono definitivamente sintonizzato su il gatto. il modo in cui susanne lothar guarda alle mani dei due sconosciuti, coperte da guanti bianchi. mi domando il perchè dei guanti. cioè lo so. julianne moore in safe si sarà chiesta perchè e cosa le stava succedendo. all'improvviso non riesci più a respirare. in missing-scomparso all'improvviso scompari e nessuno sa più niente di te. la spacek e lemmon cercano l'uomo scomparso. non ricordo se lo trovano. non mi ricordo se l'americano sopravvive alle torture, alla macellazione, ai sezionamenti da vivo. nei confronti della comunità internazionale c'erano gli stessi guanti bianchi. ci si trova dinnanzi allo stesso lovecraftiano orrore che provò colui che cercava la sua ragazza in il mistero della ragazza scomparsa di sluizer, quello con donnadieu. ci sono campi dai quali emergono resti di scheletri umani. i sopravvissuti raccontano di milizie armate che arrivano nei villaggi e incendiano case, mutilano, stuprano e poi uccidono, facendo sparire un intero villaggio. tempi di ricordi di genocidi. e forse è anche per questo che il signore degli anelli non è solamente un romanzo fantasy. decido di cambiare canale e guardare il gatto. serve sgombrare, ripulire tutto, dimenticare. si è vero così sembra più il prologo di profondo rosso, e invece no. il gatto serve a cancellare dalla mia mente gli orrori di missing-scomparso. un indimenticabile commedia con il più grande attore che l'italia abbia partorito. dagli anni 60(la donna scimmia) tognazzi ci ha deliziato con i suoi personaggi. scapolone, con le spalle ingobbite e la sigaretta tenuta tra le dita in maniera un pò frocesca: "sono libero, sessualmente sano e faccio quello che voglio" risponde più o meno alla melato, vera tognazzi al femminile, dalla casa del figone di lazzaro. poi però raggiunge l'odiata consanguinea. fosse anche stato brutto, con due attori di quel calibro, sarebbe comunque una pietra miliare. rendiamo però giustizia anche a michel galabru e alla meravigliosa dalila di lazzaro, bellezza con un che di preraffaelitismo, vera sfuggevole gatta selvatica. cosa possono provare i sopravvissuti ad una dittatura? nella scena in cui vediamo un'ombra contorcersi in tenebre c'è un orrore arcaico paragonabile alle antiche paure scatenatisi in il seme della follia. e così sam neill sghignazzante sfuma nel viso di julianne moore nel poster di lontano dal paradiso. nessun parallelo, solo una speranza. quindi un salto a piè pari fino al finale di le regole dell'attrazione. paul e lauren escono dalla festa. è notte e nevica. sean bateman(non si chiamava così anche il protagonista di american psycho?...)in sella alla moto guarda verso di loro ricambiato. quella fottutissima canaglia(e roger avary ha visto benissimo, grazie, grazie, grazie roger!!!!)se ne va. "noi non siamo fatti per lui" dice lauren, senza forse sapere quanto di buono sia venuto ad entrambi.

Playlist film

Il gatto

  • Commedia
  • Italia, Francia
  • durata 115'

Regia di Luigi Comencini

Con Ugo Tognazzi, Mariangela Melato, Michel Galabru, Jean Martin, Dalila Di Lazzaro

Il gatto

In streaming su Rai Play

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