Espandi menu
cerca
Cronaca di un amore

Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ed wood

ed wood

Iscritto dal 6 dicembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 170
  • Post 2
  • Recensioni 1343
  • Playlist 9
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cronaca di un amore

di ed wood
8 stelle

Opera capitale nella Storia del cinema (non solo quello italiano: il primo Antonioni era studiatissimo ovunque, anche nella Spagna franchista di Bardem e Berlanga). Decisamente innovativo sia per i contenuti sia per le forme. Antonioni finge di dirigere un melo, un noir, un poliziesco: in realtà, "Cronaca di un'amore" è la perlustrazione di un ambiente tanto ricco di benessere materiale quanto arido di sentimenti, è la radiografia di una borghesia malata di convenzioni, è uno studio accurato sulla relazione fra le persone e l'ambiente in cui "vivono", è un sordo grido di disperazione per la tragica impossibilità della felicità di coppia. Siamo già in piena incomunicabilità, qualche anno prima di "Viaggio in Italia" di Rossellini (dal quale comunque, e ovviamente, Antonioni è partito); il menage a trois e la deriva criminale presenti nel copione rimandano invece ad "Ossessione", ma siamo lontani dall'eloquente simbolismo politico-ideologico di Visconti. A chi dovesse trovare troppo "sentimentale" questo film, si ricordi che uscì nell'era dei melodrammoni popolari di Matarazzo e ovviamente non fu compreso: ancora oggi vale per lo spirito quietamente tragico che si porta appresso, per il senso di tedio esistenziale (ben espresso dal bellissimo volto della Bosè), per la presenza invisibile ma assillante della morte, per il modo raffinato ma mai pretestuoso con cui Antonioni si serve del piano-sequenza per intrappolare i personaggi nelle loro miserie morali. 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati