Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Emanuela Martini,Rubrica"Un film per sette giorni",Film Tv : Disturbante,platealmente ironico,terribilmente pauroso:nel 1980,Brian De Palma firma uno dei suoi capolavori e un film chiave della Hollywood anni '80,quella dello sguardo,la finzione,il cinema sul cinema.Costruito come un thriller sensuale e avvolgente,cita esplicitamente Hitchcock("Psyco" nella scena della doccia,parzialmente tagliata in televisione,"La donna che visse due volte" in quella del museo,"Frenzy" nella fuga dall'ospedale).Ma le citazioni di De Palma sono sempre rigorosamente teoriche e narrativamente essenziali.Scene indimenticabili:il pedinamenti di Angie Dickinson nel mueso,l'inseguimento di Nancy Allen in metropolitana,la prima apparizione,in ascensore,del maniaco,e quelle scarpe bianche da infermiera che,verso la fine,svelano la presenza dell'assassino in casa della vittima.Michael Caine è laconicamente grande.
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