Regia di John Hughes vedi scheda film
Il quinto film di John Hughes da regista è una delle commedie più simpatiche e frizzanti del cinema americano degli anni Ottanta. La coppia Martin-Candy è splendidamente assortita: il vortice di gag che Hughes crea riesce a mantenere la sua forza prorompente grazie anche alla splendida prova dei due attori, vivaci e spassosi praticamente per tutta la durata della pellicola.
Il fulcro della riflessione è l’amicizia come valore assoluto: riscoprire il piacere dell’altruismo in una società in cui l’apparenza sovrasta continuamente l’essenza, dove ognuno è costretto a dover dimostrare di essere sempre ciò che non è, e dove il ritmo frenetico del mondo lavorativo elimina lo spazio-tempo dell’emozione e del sentimento. L’importante è arrivare primi, anche se non si ha la più pallida idea di quale gara si stia disputando.
Inoltre, non meno importante, la critica accesa al sistema dei trasporti pubblici statunitensi si predispone come il motore comico dell’intero film. Se è difficile, grottesco o semplicemente folle, sicuramente capita a Neal e Del in “Un biglietto in due”. Tutti gli incubi dei viaggiatori si materializzano in questa esilarante commedia americana.
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