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Distretto 13: le brigate della morte

Regia di John Carpenter vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Distretto 13: le brigate della morte

di callme Snake
10 stelle

"Days are like women: they all get a damn precious, and they always end by leaving you". Napoleone Wilson ha una sua filosofia, la stessa filosofia dei migliori John Wayne e Robert Mitchum, che cita apertamente: è fatalista, ma non si arrende; affronta tutto con ghigno ironico, ma ci sono due cose da cui un uomo non deve mai scappare...(qualcuno che ti ha chiesto aiuto e...la seconda cosa non ci è dato di saperla, ma dallo sguardo tra Napoleone e la segretaria del distretto non è difficile intuirla). Essere "out of time" è la storia della sua vita, ma in quel distretto abbandonato in cui sembrano addensarsi tutti i fantasmi dell'eterna notte carpenteriana può ancora dare un'ultima grande prova di umanità, prima di tornare al suo destino di condannato a morte, scortato da un amico che ha il solo difetto di indossare una divisa. Tutto, e intendo proprio TUTTO, è perfetto in questo grande, grandissimo film: non c'è una sbavatura, nè una battuta di troppo, nè un minuto in più. Non ci sono virtuosismi esibiti alla De Palma (che con Carpenter ha molto in comune in quanto a presupposti teorici e fonti d'ispirazione), non ci sono supereroi che salvano la situazione (la cavalleria arriva, ma è già tardi). Ci sono due uomini "d'onore", una donna dallo sguardo magnetico e hawksiano, dura come la roccia ed affascinante come un felino, ed una vittima che è già un fantasma. fantasmi. il cinema di Carpenter è un cinema fantasma, popolato da indiani e zombi, antieroi e sceriffi, pezzi di storia del cinema che si ricombinano in forme originali e perfette, omaggiano il passato, sconvolgono il presente (la sequenza dell'uccisione della bambina per esempio) e continuano ad influenzare il futuro (Nido di Vespe, il remake di Richet, il cinema di Neil Marshall, Robert Rodriguez e di Del Toro). in altre parole, cinema eterno, fantasma. Strepitoso il finale: Bishop: "you're pretty fancy Wilson". Napoleone:"I Have Moments". voto: 10

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