Regia di Robert Wise vedi scheda film
E’ interessante osservare come i rapporti tra Stati Uniti e Cina siano cambiati col passare degli anni: in guerra nel 1926, alleati nella Seconda guerra mondiale, partner commerciali e rivali. Film più che attuale, quindi, ma di un’attualità non prevista all’epoca delle riprese, quando i “gialli” erano ancora visti come un popolo per cui provare pietà. Considerando che la sleale concorrenza cinese ha oggi portato alla crisi dell’economia occidentale, la bandiera a stelle e strisce può lecitamente sventolare sul pennone della S.Pablo in quanto guerra combattuta alla pari, senza allusioni al più becero nazionalismo yankee che altrove avrebbe stonato non poco. E nella grande scena dell’assalto sul fiume è difficile parteggiare per i cinesi. Dal punto di vista tecnico, questo “quasi kolossal” è solido come una roccia, drammatico, tragico, del tutto privo di parentesi ironiche, ma è troppo granitico per lasciare spazio alla commozione invano cercata.
Anche per appassionati di battelli a vapore (avendo la nave un ruolo di primissimo piano, complice il leggendario Steve McQueen in veste di capo-macchinista). Le fumate nere della ciminiera sono parte integrante della scenografia.
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