Espandi menu
cerca
Ricomincio da capo

Regia di Harold Ramis vedi scheda film

Recensioni

L'autore

LorCio

LorCio

Iscritto dal 3 giugno 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 145
  • Post 34
  • Recensioni 1625
  • Playlist 251
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ricomincio da capo

di LorCio
8 stelle

Ah, come diceva Jimi Hendrix? “Vivi come se dovessi morire domani e pensa come se non dovessi morire mai”. La vita è un’opportunità, ma un giorno può rivelarsi anche un susseguirsi di opportunità. Un poter provare edonisticamente ogni cosa senza avere la preoccupazione di domani. Ecco, Ricomincio da capo, sotto la sua scorza di commedia frizzante e piacevole, nasconde una metafora terribile sull’esistenza che va al di là di ogni concezione spazio temporale: e se il domani non esistesse, se tutto fosse un meccanicistico movimento di ripetizione spontanea e prevedibile, se l’oggi in realtà fosse l’unica condizione possibile? Se all’inizio la novità, dapprima scioccante, può risultare alquanto bizzarra e interpretabile come una botta di fortuna, i problemi iniziano quando il caso prende il soppravvento sulla meccanicità ed entrano in gioco i sentimenti.

 

Perché se in un primo momento ci si può anche servire del ‘ricominciare da capo’ ogni mattina, con la stessa musica, le stesse voci, la stessa onda radiofonica, lo stesso vecchio ed anonimo compagno di scuola, la stessa cerimonia strapaesana, lo stesso pranzo, la stessa doccia fredda, la stessa tormenta di neve e così via, è quando il cinismo epicureo scompare in favore della coscienza romantica che si vorrebbe dimenticare tutto ed annullare il meccanismo. Ricomincio da capo è certamente una commedia, anche abbastanza divertente (specialmente nella ripetizione quotidiana dei momenti, nel suggerire l’attimo imminente quando il meccanismo si olia), ma gratta gratta trovi tanta malinconia, nascosta e celata, certo. È un film-ossimoro (il ‘ricomincio da capo’ per molti potrebbe anche essere un incubo), un film teatralmente tragico nella sua comicità scatenata. Lieta fine d’obbligo, se non altro perché sarebbe potuto essere senza fine, come una canzone di Gino Paoli. E il meteorologo Bill Murray (che prevede il tempo non per deformazione professionale) non è un personaggio da Gino Paoli. Cresce col tempo, che si è fermato per tutti, ma non per lui. Ecco, Ricomincio da capo è un racconto di formazione.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati