Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Come la maggior parte dei romanzi di Stephen King, anche “La zona morta” si muove nel mondo del sovrannaturale, eppure tanto l'autore del libro, quanto sceneggiatore (Jeffrey Boam) e regista riescono nell'impresa di rendere il tutto talmente naturale da farlo dimenticare allo spettatore. E questo è un grande merito, tanto più se pensiamo che non sempre i romanzi del re dell'horror sono stati trasposti su pellicola con risultati pari a quelli ottenuti su carta. Un Cronenberg certo molto misurato; un film davvero ben confezionato sotto tutti i punti di vista.
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