I Malatesta assediano Ravenna, e Paolo, fratello di Gianciotto Malatesta, si introduce in città per distruggere i magazzini del grano; ferito, viene curato da una dolce gentildonna. Gianciotto, che ha deciso di far pace con Ravenna, vi invia Paolo come sposo per procura (sua) di Francesca da Polenta, la figlia del signore locale. Ma la donna è colei che l'ha salvato: un bacio appassionato fra i due, e scocca una passione destinata a concludersi in tragedia...
Note
Ispirandosi alla celeberrima vicenda narrata nel canto V dell'Inferno di Dante, Matarazzo si sposta dal melodramma contemporaneo a quello in costume: ma nonostante l'indubbia professionalità, funziona meno.
Un film dal passo lento, elegiaco al punto giusto ma purtroppo privo di sangue e di passione... statico e a tratti esasperante. No Matarazzo ha fatto di meglio.
Film ormai palloso,noioso e stra-datato da digerire nonostante qualche sforzo Registico ed una vena Interpretativa degli Attori discreta e ben visibile.voto.1.
Prendete Dante e prendete Matarazzo: avete un poeta e un illustratore che non ha neppure la grazia di Gustave Doré. Un film non inguardabile, ma poco riuscito. 5+
Non sarà tra i migliori film di Matarazzo, ma si difende.
La pellicola rappresenta la celeberrima vicenda di dantesca memoria, e sottolinea il fatto di come dall'inizio sia stata storta, segnata da equivoci, errori, prepotenze e secondi fini, che hanno disturbato e reso impossibile l'amore tra i due sfortunati protagonisti: l'idea di un matrimonio alla cieca per fare la pace, la superbia… leggi tutto
Alle fine del Milleduecento, i riminesi assediano Ravenna. Per porre fine alla guerra, Gianciotto (dei primi) decide di sposare Francesca Da Polenta, figlia di un alleato ravennate. Quando invia il fratello Paolo presso la corte dei Da Polenta, però, Gianciotto ignora di stare consegnando la sua sposa nelle mani dell'amante.
L'episodio storico relativo a Paolo Malatesta e… leggi tutto
Non sarà tra i migliori film di Matarazzo, ma si difende.
La pellicola rappresenta la celeberrima vicenda di dantesca memoria, e sottolinea il fatto di come dall'inizio sia stata storta, segnata da equivoci, errori, prepotenze e secondi fini, che hanno disturbato e reso impossibile l'amore tra i due sfortunati protagonisti: l'idea di un matrimonio alla cieca per fare la pace, la superbia…
Alle fine del Milleduecento, i riminesi assediano Ravenna. Per porre fine alla guerra, Gianciotto (dei primi) decide di sposare Francesca Da Polenta, figlia di un alleato ravennate. Quando invia il fratello Paolo presso la corte dei Da Polenta, però, Gianciotto ignora di stare consegnando la sua sposa nelle mani dell'amante.
L'episodio storico relativo a Paolo Malatesta e…
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Commenti (5) vedi tutti
Ma Paolo e Francesca, quelli io me li ricordo bene....
leggi la recensione completa di BalivernaUn film dal passo lento, elegiaco al punto giusto ma purtroppo privo di sangue e di passione... statico e a tratti esasperante. No Matarazzo ha fatto di meglio.
commento di spopolaIncompreso film del grande Matarazzo, un riuscito esperimento di prova per quelli che saranno i suoi successivi e famosi drammoni.
commento di monsieur opalFilm ormai palloso,noioso e stra-datato da digerire nonostante qualche sforzo Registico ed una vena Interpretativa degli Attori discreta e ben visibile.voto.1.
commento di chribio1Prendete Dante e prendete Matarazzo: avete un poeta e un illustratore che non ha neppure la grazia di Gustave Doré. Un film non inguardabile, ma poco riuscito. 5+
commento di sasso67