Regia di Mel Stuart vedi scheda film
Il famoso cioccolataio Willy Wonka, dopo anni di silenzio, decide di far visitare la sua fabbrica a cinque persone che dovranno trovare un biglietto d’oro per riuscirci. Una favola nerissima sotto la superficie apparentemente spensierata e colorata, elevata a cult per la bravura di Gene Wilder e per l’eccentricità del suo personaggio, che vanno ad aggiungersi ad alcune sequenze visivamente spaventose e psichedeliche (non a caso la scena del passaggio del tunnel con la barca verrà utilizzata da Marilyn Manson per uno dei suoi famosi videoclip) che cozzano con il tono narrativo che si era visto fino ad allora nella pellicola. Intriganti e macabri gli oompa-loompa e morale cattivissima per chi affronta gli altri con eccessiva spavalderia o poca intelligenza, che non solo non riesce a raggiungere il suo obiettivo ma viene anche pesantemente punito e dileggiato. Qualche momento deludente c’è (quasi tutti gli intermezzi musicali sono da buttare) ma non abbassa di troppo la qualità complessiva.
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