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Quel venerdì 30 dicembre

Regia di Tonino Abballe vedi scheda film

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La recensione su Quel venerdì 30 dicembre

di timetravel
1 stelle

Un film da scordare immediatamente. Irritante, banale e amatoriale. Una commedia dove non si ride o sorride, ma si aspetta con ansia la fine, mentre si maledice il momento disgraziato dell'acquisto del biglietto.

Commediola molto deludente, che racconta le banaili vicende amorose di un maschilista demodè.

Scrittura inesistente, inconguenze a go go e tanti attori presi in offerta al discount.

Un' opera prima addirittura con doppia firma, ma con nessuna capacità registica e autoriale.

Irritante l'attesa per arrivare alla fine della visone. Inspiegabile come possa essere tappezzato un intero cinema con i carteloni di questo filmetto amatoriale.

Non si ride mai, e non ci si emoziona mai. Il vuoto cosmico.

Attori male diretti e costantemente allo sbaraglio, inaccettabile ascoltare il protagonista con la zeppola che rende incompresnsibili la metà delle sue battute. Come se non bastasse, c'è anche un inbarazzante sbalzo di accenti regionali, che diventano  differenti tra passato e presente, attraveso la bocca degli stessi personaggi.

Una roba che più amatoriale non poteva essere, ma il dramma è che chiedono di essere pagati per offrire questo spettacolo cinematograficamente raccapriccinate.

Sembra una sotto versone di "the lady", ma questa non avrebbe successo neanche in rete. 

Inutile soffermarsi sulla fotgrafia e la colonna sonora....La prima costantmente fuori fuoco e poco dinamica, l'altra una accozzaglia di sonorità note e riamalgamate con furbizia, senza considerare l'abuso inutile della musica al montaggio, che fa sembrare tutto un filmato da cerimonia, tipo matrimonio, battesimo e cresima.

Sconsigliatissimo e pare che il regista in realtàsia un'allestitore di cartelloni per sale cinematorafiche. Ecco, si limitasse a fare il suo, che sicuramente lo farà meglio di quanto fa scimmiottando male un qualsiasi vero cineasta.

 

 

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