Espandi menu
cerca
Kong: Skull Island

Regia di Jordan Vogt-Roberts vedi scheda film

Recensioni

L'autore

emil

emil

Iscritto dal 22 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 49
  • Post -
  • Recensioni 1418
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Kong: Skull Island

di emil
8 stelle

1973. L'agente governativo Bill Randa (un gradevole John Goodman) è deciso a mappare sui radar l'isola del teschio, un luogo allergico all'umana civiltà. Per farlo, ingaggia una squadra di elicotteristi fresca fresca dell'esperienza del Vietnam, capitanata dal generale Packard ( un macchiettistico Samuel Jackson), ed il miglior cacciatore su piazza, James Conrad (Hiddleston un po' in disparte). Al gruppo si aggiunge la fotoreporter Weason (Brie Larson, reduce dai fasti di "Room").

Non appena arrivati sull'isola gli elicotteri sganciano delle mine per smuovere il terreno, ma di fatto stuzzicano in malo modo l'umore di un gorilla alto trenta metri, Kong, che demolisce uno ad uno gli elicotteri (la miglior scena del film), rendendo difficoltoso il rientro a casa , e di fatto costringendo i sopravvissuti ad un esilio forzato sull'isola, che riserva altre sorprese.

 

"Skull Island" non celebra  la storia tradizionale e risaputa dello scimmione (come ad esempio fece Peter Jackson nel 2005),  quanto un capitolo a se, diciamo un prequel, ambientato interamente sull'isola. Ci sono schegge di diversi film dentro questo: le coreografie aeree della squadra di elicotteri richiamano alla mente Apocalypse Now, la ricostruzione attraverso le immagini dell'isola ricorda Pandora , alcune scene di lotta richiamano proprio il quasi capolavoro di Peter Jackson, che però ideologicamente si distanzia parecchio da questo.

Lì c'era un sottotesto politico, una lettura quasi sensuale del rapporto tra la bella e la bestia. Quello era un film evento che spostò più in là l'asticella della meraviglia digitale e non. Soprattutto era un film intriso di poesia, che riusciva a commuovere.

 

Qui è tutto veloce ed indolore; Kong appare dopo pochi minuti e distrugge con gran stile ogni cosa. Annullata praticamente ogni possibile lettura del testo in virtù di un film che diventa semplicemente un survival movie di tutto rispetto, dove gli esseri umani non rivestono alcuna importanza (ecco perchè la figura caricaturale del colonnello Packard si sopporta). Perchè gli effetti sono grandiosi e lo scimmione ha carisma non c'è che dire. Il ritmo è sostenuto (un lieve calo nella parte centrale), qualche ralenty di troppo, umani divorati come mentine. Che bellezza!

 

Un film appositamente disinteressato, un blockbuster senz'anima da gustare a cuor leggero, rude e selvaggio, che riesce ad impressionare più che a stupire.

Assolto (quasi) a pieni voti.

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati