Regia di Sang-ho Yeon vedi scheda film
Esaltante. Drammatico e serio al punto giusto. L'esperienza della visione è traducibile, per quanto mi riguarda, in un senso d'ansia senza pause che dura dall'inizio alla fine. Gli infetti sono sul treno, fuori, ovunque. E i nostri sopravvissuti non possono farci niente, solo una sottile porta di vetro e i portelloni del treno li separano dalla morte, mentre sfrecciano senza controllo verso una destinazione incerta e sconosciuta. Personaggi secondari e non presentati ed approfonditi quel che basta: ognuno ha una sua funzione nella storia, nessuno di essi ci viene presentato solo per essere dato in pasto ai mostri un istante dopo. Da segnalare l'incredibile prova da attrice della bambina di turno.
Gli zombi in questione differiscono in parte da quelli che vediamo copia-incollati in molte altre pellicole del genere, ma preferisco non rovinarvi la sorpresa.
In breve, uno degli zombi-movie migliori e più adulti che si siano visti dai tempi di "28 giorni dopo" (anche se in alcune scene si nota enormemente una certa influenza da "World war Z"), entrato nella mia personale top 5.
Ed ora preghiamo in una localizzazione italiana.
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