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Atomica bionda

Regia di David Leitch vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su Atomica bionda

di Marco Poggi
8 stelle

Là dove potrebbero fermarsi James Bond (anche in versione dura alla Daniel Craig) e Sydney Bristow del serial tv Alias incomincia Lorraine Broughton, ovvero una convincente Charlize Theron che, a quarant'anni suonati, sembra essersi abituata agli action movie e al suo bellissimo volto sanguinante e tumefatto, dopo il Mad Max con Tom Hardy.

Là dove  potrebbero fermarsi James Bond (anche in versione dura alla Daniel Craig) e Sydney Bristow del serial tv "ALIAS" incomincia Lorraine Broughton, ovvero una convincente Charlize Theron che, a quarant'anni suonati, sembra essersi abituata agli action movie e al suo bellissimo volto sanguinante e tumefatto, dopo il Mad Max con Tom Hardy.  Sfortunatamente, non ho visto  "JOHN WICK" e "JOHN WICK 2", con Keanu Reeves, dove dicono che è nato questo tipo di filone picchiaduro; rimedierò al più presto, certo, ma Reeves non è certo carrozzato comne la Theron e una donna che menava in quel mdo non lo si vedeva dai tempi di Geena Davis in "SPY" e di Angelina Jolie di "SALT", anche se erano davvero poca cosa rispetto alla Theron che resta affascinante anche quando la inquadrano tumefatta che fuma una sigaretta, davanti a degli stupiti John Goodman e Toby Jones. Tornando al cast, non scherza nemmeno James McAvoy col suo agente inglese trapiantato a Berlino all'epoca della caduta del muro (siamo, infatti, nel 1989), quasi un incrocio fra il ragazzo addestrato a diventare un assassino da Angelina Jolie (comunque, da Angelina Jolie a Charlize Theron per me ci guadagna)  di "WANTED - SCEGLI IL TUO DESTINO" e lo psicopatico di "SPLIT". Buone le musiche, ottime le ambientazioni e le ricostruzioni. Già si parla di sequel, o prequel del film, basato su di un fumetto chiamato "LA CITTA' PIU' FREDDA" , di Anthony Johnston e Sam Hart, nonostante qui l'intreccio spionistico risulti troppo..."intrecciato" e soffocato dalla presenza travolgente della Theron, che si fa notare non solo per i suoi scontri con gli agenti del KGB, ma anche per le scene lesbo co Sofia Boutella, che qui fa un'agente segreto francese lontano da quello senza gambe di "KINGSMAN".  Da vedere.

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