Regia di Orson Welles vedi scheda film
Una trama un poco ingarbugliata (almeno all'inizio) per un film che sviluppa il tema principale di Welles, quello del falso, dell'inganno, della manipolazione, con una messa in scena complessa e vorticosa di piani sequenza che hanno fatto storia (De Palma ha ben appreso), veloci e rapidi; dialoghi spediti; movimenti multipli interni all'inquadratura; grandangoli che riflettono lo spirito ingombrante e ambiguo di Quinlan, con le sue infallibili qualità intuitive, ma anche le sue debolezze, l'orgoglio cieco e senza scrupoli, la disonestà, l'impulsività, l'alcool, fino all'omicidio. Welles tratteggia un personaggio più pericoloso degli stessi fuorilegge, che invece appaiono buffi, quasi imbranati, al massimo teppistelli fighetti o capi fifoni. Ottima prova anche per Heston. 9
Henry Mancini
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