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Doppio delitto

Regia di Steno vedi scheda film

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La recensione su Doppio delitto

di mmciak
8 stelle

"Doppio delitto" diretto nel 1977
da Steno,devo dire che è un gioiellino.

La storia si svolge a Roma e racconta
che il Commissario Baldassarre Bruno,dopo
la disavventura di aver favorito la fuga di un assassino,
per punizione sono 7 Anni che tira a campare
presso l'archivio dei "corpi di reato".

Abbandonato dalla moglie Renata,periodicamente
viene in casa il figlio quattordicenne Daniele.

Un giorno,durante un terribile temporale viene
attirato da grida mentre si trova nell'abituale
trattoria a pranzare,ed accorre in un vecchio palazzo
dove trova fulminati lungo le scale il proprietario,
principe Prospero Dell'Orso,e l'elettrotecnico
Romolo Colasanti.

Incaricati delle indagini, Bruno e l'aiutante Cantalamessa
si trovano davanti a una serie di inquilini tutti sospetti.

Il Film prodotto dalla Primex e l'ennesimo lavoro
di un grande del Cinema nostrano come Steno,
che con questo lavoro miscela la "Commedia
all'Italiana" con il giallo in maniera sublime.

Il regista ci introduce del clima dell'epoca facendo
vedere il nostro protagonista il Commissario
Bruno Baldassarre,interpretato dallo strepitoso
Marcello Mastroianni,uomo rassicurante
divorziato con un Figlio di 14 Anni,
che gira intorno per i vicoli di Roma e
si trova ad indagare un presunto
doppio delitto venuto nelle scale di un
uomo facoltoso e un elettricista.

Insomma il tutto si snoda in questa
indagine in un condominio,e Bruno
comincia un inchiesta perché lo incita
Teresa Colasanti interpretata dalla
bella e brava Agostina Belli,femminista,nipote
di una delle vittime,e si trova a conoscere
dei personaggi tutti sospetti.

Poi con uno di questi è anche cinefilo,
come il regista e sceneggiatore Henry Hermann
della vedova Anna,ex attrice,è in procinto
di realizzare il film "La Croce e la Svastica",
legato alle imprese del principe; Alex e "Il Debosciato"
legati alla vittima per lontane parentele,
perché parla con linguaggio cinematografico
fino alla fine,ed è una delle scelte migliori
che funziona ed è interpretato dal grande
Peter Ustinov.

Non solo in una scena cita addirittura
"La Commedia scollacciata o Sexy"
che all'epoca furoreggiava quando ci
fa vedere Ursula Andress che si fa la
doccia.

Comunque Steno è bravo a fare questa
miscela e anche a mischiare le carte
e i codici del genere,per confonderti le idee e mandarti
fuori strada,per poi appunto
a puntare il dito a un insospettabile.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:

Gianfranco Barra-Mario Scaccia
e Jean-Claude Brialy.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la splendida Fotografia di Luigi Kuveiller
e le strepitose musiche del Maestro
Riz Ortolani.

In conclusione un buon Film,
dove Steno miscela in maniera
sublime il filone della nostra
"Commedia all'Italiana" con il
giallo e ci coinvolge grazie a
un buon personaggio accomodante,
che si trova un indagine per togliersi
dall'archivio dov'era finito per un
ingenuità che aveva fatto,con un
Cast affiatato e che gira come
un orologio mischiando le carte
e mandandoti fuori strada,
e rappresenta uno dei lavori
migliori di Steno e durante
la visione hai nostalgia di
quel Cinema dell'epoca.

Il mio voto: 7.

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