Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Seconda guerra mondiale.Il commandante Max Vatan(Brad Pitt) è in missione a Casablanca per incontrare Marianne Beauséjour(Marion Cotillard), combattente della resistenza francese al fine di una missione ad alto rischio.Durante la missione i due si innamorano e si sposano.Ma tempo dopo nasce l’ombra di un sospetto sulla vera identità di Marianne…
Sceneggiato da Steven Knight, il film si snoda per la prima metà come uno spy-movie d’annata per poi virare su uno “spy-thriller” con il classico “dubbio della talpa”.
Se considerassimo le due parti come corti funzionerebbero benissimo da soli, ma nell’insieme la prima parte diventa un’introduzione che, per quanto elegante, risulta un po’ prolissa per quello che sarà poi lo snodo della trama centrale.
La seconda parte risulta avvincente intrattenendo molto bene.
Il film è ben diretto da Zemeckis e basa la regia su classicismi apprezzabili, ma alcune scelte stilistiche personalmente non le ho apprezzate (es. come è stata girata la scena della tempesta di sabbia).
Pitt e Cotillard funzionano bene insieme ,il problema è che entrambe le prove attoriali sono pessime: si passa dalla mono-espressività alla essere eccessivi nella mimica senza mai raggiungere la giusta concentrazione.
Nonostante la sceneggiatura abbia qualche problema e qualche anacronismo, in definitiva il film funziona e cattura, l’eleganza non manca, grazie anche alla fotografia di Don Burgess,con una patinatura che tutto sommato non stona, e le buone musiche di Alan Silvestri.
Apprezzabili i riferimenti e citazioni a Casablanca, e un finale sì buonista ma non banale.
Voto:7
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