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Passengers

Regia di Morten Tyldum vedi scheda film

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Cast Passengers

Alla regia di Passengers vi è Morten Tyldum. Classe 1967, il norvegese Tyldum ha frequentato la School of Visual Arts di New York, dopo avere messo da parte le sue ispirazioni da musicista, e realizza il suo primo lungometraggio, Buddy, nel 2003, ricevendo l'apprezzamento di pubblico e critica. Con alle spalle anni di lavoro in televisione, nel campo dei videoclip musicali e nella pubblicità, Tyldum nel 2008 firma Fallen Angels, opera che gli apre le porte nel 2011 alla regia di Headhunters, adattamento dell'omonimo romanzo di Jo Nesbø e uno dei più notevoli incassi della storia del box office norvegese. Reclutato da Hollywood, nel 2014 presenta al pubblico The Imitation Game, lungometraggio sulla vita del matematico Alan Turing nominato a 8 premi Oscar (incluso quello alla miglior regia). Passengers è il suo secondo film in lingua inglese ed è il primo prodotto per una major (la Sony).

Protagonisti assoluti di Passengers sono gli attori Chris Pratt e Jennifer Lawrence.

Attore americano reso famoso dalle serie tv Everwood e Parks and Recreation, Pratt ha preso parte a successi come Wanted, Moneyball, Zero Dark Thirty, Her, Guardiani della Galassia e Jurassic World, prima di vedersi consacrato nel 2015 come una delle 100 persone più influenti al mondo dalla rivista Time. Sposato con l'attrice Anna Faris, Pratt interpreta Jim, un uomo molto timido che decide di abbandonare la sua vita sulla Terra per ragioni molto pratiche. Per lui, il viaggio nello spazio rappresenta una sorta di ritorno alle origini: da ingegnere meccanico, contribuirà all'inizio di una nuova civiltà su un altro pianeta. Inoltre, è colui che potrebbe riparare tutto ciò che si rompe. Da risolutore di problemi, cerca di capire come mai si sia risvegliato prima dei 120 anni previsti e come ritornare in stato di ibernazione o contattare qualcuno per chiedere aiuto, scoprendo così che il più grosso da problemi da tamponare ha a che fare con la stessa navicella spaziale su cui viaggia.

Jennifer Lawrence, Coppa Volpi al Festival di Venezia per The Burning Plain e premio Oscar come migliore attrice per Il lato positivo, impersona invece Aurora. L'ex volto del franchise Hunger Games dà vita a un personaggio quasi agli antipodi rispetto a quello di Jim. Mentre Jim appartiene alla classe operaia, Aurora fa parte di una cerchia sociale illustre: è infatti una scrittrice di New York e sarà il primo essere umano a compiere un viaggio di andata e di ritorno verso Homestead II, il pianeta a cui sono destinati. Ciò implica che dopo 240 anni farà ritorno al suo mondo, trovandolo per ovvie ragioni cambiato. Non appena sveglia, Aurora non può far altro che provare empatia per Jim.

A far compagnia a Jim e Aurora appena svegli è Arthur, il barista a bordo della navicella. Arthur è un androide con una parte superiore straordinariamente umana, che si muove con efficienza e risponde alle preoccupazioni e alle ansie dei passeggeri in maniera gentile. Elemento importante per la psicologia dei viaggiatori, è impostato per interazioni brevi e non prolungate, come quella che instaura con Jim. A dare volto ad Arthur è l'attore gallese Michael Sheen, apprezzato interprete di titoli come Underworld, The Queen e Via dalla pazza folla, oltre che protagonista della serie tv Masters of Sex.

Jim e Aurora, inoltre, capiscono la gravità della situazione in cui si trovano quando si risveglia anche Gus Mancuso, un altro dei passeggeri supportato dall'attore Laurence Fishburne. Con una forte passione ed esperienza nei viaggi interplanetari, Gus da capo equipaggio qual è ha fortunatamente accesso a zone che sono vietate agli altri passeggeri ed è in grado di capire che la navicella su cui viaggiano ha problemi legati alla forza di gravità.