Regia di Ted Kotcheff vedi scheda film
Piccola "americanata" piacevole da vedere, anche perchè ha una sua morale più "alta" del classico filone puramente bellico-retorico.
Un reduce dal Vietnam, ritornato in patria, va a cercare alcuni suoi commilitoni e in un paese di montagna viene denigrato, arrestato e maltrattato dalla prepotente polizia locale (un classico di certi films americani, forse effettivamente una condizione non poi così rara anche in una nazione che si erge a "portatrice sana di civiltà & democrazia"... non che da noi sia poi tanto diverso, eh ? ! ? Cronaca docet). In questo caso, però, hanno arrestato "l'uomo del formaggio" che li farà purgare non poco... :-)
Direi molto catartico.
Poi, ovviamente, il film ha anche una sua retorica del "povero reduce bistrattato da tutti", della difficoltà di reinserimento nella società civile, ecc... tutte cose della società americana che conosco a mala pena solo da quello che traspare dalla filmografia e, poco, dalla cronaca... che è, probabilmente, il vero scopo di questo film.
Se avessero evitato le esagerazioni tipo: il salto dalla parete rocciosa direttamente su un albero sottostante, o il prendere una moto in corsa da sotto il culo del pilota per scappare, ecc... sarebbe stato decisamente meglio; ma credo che queste "americanate" fanno parte del DNA degli americani e non riescono proprio farne a meno...
Il seguito della serie sembra tutto un altro genere di film: sempre con lo stesso protagonista, ma ambientato in tutt'altro scenario e molto più classico "action-bellico-retorico"; decisamente molto inferiore al primo.
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