Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Lasciati andare

di AndrewTelevision01

6 stelle

Diretto e sceneggiato da Francesco Amato, il film narra delle vicende di Elia (Toni Servillo), uno psicanalista che da tempo conduce una vita sedentaria, piena di rancore verso i suoi parenti. Egli é spesso in contrasto con la moglie Giovanna (Carla Signoris) e nell'ultimo periodo viene a sapere che ha vari problemi fisici, dovuti alla monotonia della sua vita e decide di iscriversi in una palestra, dove incontra Claudia (Verónica Echegui), una personal trainer. Dopo varie disavventure con quest'ultima, Elia si renderà conto di aver vissuto un'esperienza che gli avrà cambiato la vita; tra i due nasce un amore.

Vincitrice al Globo d'Oro per miglior commedia, al Nastro D'Oro per miglior attrice non protagonista a Carla Signoris e al Ciak D'Oro per miglior attore non protagonista a Luca Marinelli, "Lasciati Andare" é una commedia drammatica interessante e diversa dalle solite che ci vengono proposte. Brillante Servillo, il quale recita un personaggio egoista, approfittatore, pigro e soprattutto monotono, ma anche sincero e onesto. Il cambiamento dovuto all'avvicinamento a Claudia, lo distrae da Giovanna, quale sembra non servire più speranza nell'"amore" rimasto tra ambedue, e non a caso, per la sua serietà, la Signoris é stata premiata. Il personaggio della Echegui, ovvero Claudia, ci viene presentato dall'emotività forzata, fastidioso e a tratti incomprensibile per il suo linguaggio (ha un forte accento spagnolo). Inoltre, é completamente diversa sia caratterialmente, che psicologicamente da Elia ed é strano che un uomo del genere cambi in così poco tempo, ma man mano che il film trascorre fluidamente la sua ora e quarantasette minuti, ci rendiamo conto che in realtà serve eccome a cambiare Elia, dimostrandocelo con un'interessante approfondimento psicologico di quest'ultimo. Ho particolarmente apprezzato Luca Marinelli, il quale interpreta Ettore, un ladruncolo balbuziente, ma minaccioso a cui Claudia va spesso a far visita in prigione. Vi sono altri attori nella pellicola, quali prendono i ruoli dei pazienti di Elia: abbiamo Carlo Ruggeri, conosciuto come lo "schiavo" della serie tv Boris e persino Giacomo Poterti, il quale interpreta (fortunatamente) un ruolo minore. Insomma, un film che sa il fatto suo e che riesce ad intrattenere, divertire, riflettere lo spettatore, interessato a seguire le vicende dei personaggi.

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

2 utenti.

chiudi

Per te? Sì