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Tutto quello che vuoi

Regia di Francesco Bruni vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Tutto quello che vuoi

di AndrewTelevision01
9 stelle

Uno dei migliori film italiani degli ultimi anni.

G: Lei ha mai scritto poesie?

A: No, io non..

G: Si scrivono quando non si sa dove mettere l'amore.

Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano

Tutto quello che vuoi (2017): Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano

Alessandro (Andrea Carpenzano) é un ragazzo romano di 22 anni, orfano di madre, che litiga spesso col padre (Antonio Gerardi). Un giorno, quest'ultimo gli propone di lavorare per un anziano di nome Giorgio (Giuliano Montaldo), di 85 anni, che necessita di uscire ogni giorno accompagnato. La badante Laura (Raffaella Lebboroni) da ad Alessandro qualche dato particolare di Giorgio, ovvero che ha l'Alzheimer, che non riesce a smettere di fumare, ma soprattutto che é un poeta e scrittore. A primo impatto, Alessandro si fa un'idea strana su Giorgio, ma con il passare del tempo, i due caratteri si capiranno tanto da riuscire a comprendersi a vicenda, ma anche ad imparare qualcosa di ognuno dei due.

Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano

Tutto quello che vuoi (2017): Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano

La vecchiaia parla alla giovinezza. Questa tipologia di film mi da speranza nel risorgimento del cinema italiano: la trama di questo film rispecchia una parte del nostro essere, ovvero il pregiudizio e il menefreghismo più totale dinnanzi un'altra realtà e/o un altro modo di pensare. La sceneggiatura sembra non rappresentare questo granché in carta, ma consideriamo che un film italiano non sempre viene caratterizzato con questa trama, anzi.. tutto il contrario! Non a caso al Nastro D'Argento, il regista Francesco Bruni ha vinto la migliore sceneggiatura e ciò ci fa capire quanto l'Italia é piena di meraviglie, non solo a livello di cinema. La naturalezza dei personaggi nei dialoghi é un qualcosa che si avvicina al commovente, perché poche sono le commedie drammatiche (o forse mi potrei sbagliare) che riescono a rispecchiare una realtà, che il più delle volte viene censurata o non menzionata, per rendere tutto mediocre e rappresentare un'Italia diversa. Mi complimento con il protagonista, Andrea Carpenzano: mi piace molto come cambia conoscendo una persona di tutt'altro tempo. Il suo personaggio appartiene a quel gruppo di ragazzi simili ai bulli delle scuole, molti grezzi e violenti, che comunque (dopo la conoscenza di Giorgio) porgono una sottoforma di cortesia che viene sempre richiamata nella vita reale per rispetto di anziani e non. L'atmosfera del film é una delle migliori che abbia mai percepito negli ultimi anni: credo sia uno dei migliori film del 2017.

Un film realista da non perdere assolutamente!

9.

 

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