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Driver l'imprendibile

Regia di Walter Hill vedi scheda film

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La recensione su Driver l'imprendibile

di maurizio73
7 stelle

'Cowboy' è un abilissimo ed inafferabile pilota d'auto che presta i suoi servigi per occasionali bande di rapinatori. Diviene l'ossessione di un ambiguo e rude ispettore di polizia che non esita ad utilizzare tutti i mezzi pur di braccarlo. Tra i due si inserisce una affascinante giocatrice d'azzardo. Redez-vous finale con sorpresa.

 

 

Originale poliziesco giocato sui toni di un crepuscolare western metropolitano dove ai fedeli destrieri si sostituiscono rombanti bolidi cromati ed ai polverosi sentieri selvaggi il nero baluginante di strade asfaltate. E' un'epica in formato tascabile in cui l'etica rigorosa e quasi candida del cattivo si contrappone alla bieca doppiezza del 'tutore della legge' e dove il duello personale e senza tregua tra i due antagonisti si snoda sul filo sottile di uno spietato cinismo, in un gioco al massacro che si risolve nel nulla di fatto d'una valigia vuota. Predilezione di Hill per le scenografie crepuscolari e metropolitane di squallide periferie, capannoni deserti e grigie stanze di infimi motel, ma anche classica sensibilità nel tratteggiare la mesta disillusione di psicologie alla deriva. Efficaci le scene d'azione tra rocamboleschi inseguimenti su auto rubate, una divertente caccia al topo sul treno in corsa e soprattutto la spettacolare 'prova di guida' in garage dove O'Neil demolisce con sistematica precisione una fiammante mercedes color arancio per dismostrare agli scettici complici la sua perizia alla guida. Singolar tenzone tra i due protagonisti: Ryan O'Neil è un biondo e solitario fuorilegge idealista che ascolta musica country ("dove ci sono sempre puttane, ubriachi e cuori infranti") ed è incapace di sfuggire al proprio destino e Bruce Dern un cinico 'sceriffo' che ha eletto il bar di un moderno saloon come ufficio per i suoi brutali interrogatori. Diafana e romantica la Adjani che attraversa la storia come una indolente e misteriosa 'femme fatale'. Finale di beffarda disillusione. Soggetto e ambientazioni simili per Drive di Nicolas Winding Refn, film del 2011 con il biondo e inespressivo Ryan Gosling (nomen omen).

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