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La battaglia di Hacksaw Ridge

Regia di Mel Gibson vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su La battaglia di Hacksaw Ridge

di Marco Poggi
8 stelle

Il film del riscatto non solo di Mel Gibson, che dirige un'opera bellica ben fatta e ben recitata, ma anche di Andrew Garfield che, a differenza di Tobey Maguire, si lascia alle spalle l'ombra dell'Uomo Ragno per calarsi magnificamente nei panni di un soldato americano che compie il suo dovere salvando vite e non uccidendo nessun nemico giapponese.

Il film del riscatto non solo di Mel Gibson, che dirige un'opera bellica ben fatta e ben recitata, ma anche di Andrew Garfield che, a differenza di Tobey Maguire, si lascia alle spalle l'ombra dell'Uomo Ragno per calarsi magnificamente nei panni di un soldato americano della Seconda Guerra Mondiale che compie il suo dovere salvando vite e non uccidendo nessun nemico giapponese. Accanto al bravo Garfield, si fanno notare il severo padre impersonato da Hugo Weaving, il sergente tutto d'un pezzo Vince Vaughn, che richiama più al Louis Gossett Junior di "UFFICIALE E GENTUOMO" che al R. Lee Emery di "FULL METAL JACKET" e il soldato Sam Worthington che non si vedeva dai tempi di "LA FURIA DEI TITANI". Teresa Palmer è brava, ma solo un piccolo intermezzo femminile ion un film di guerra crudo e realistico.  Pur partendo lento, il film si fa interessante quando i soldati sono mandati al fronte a conbatter i giapponesi. Qui, Mel Gibson abbonda nelle scene splatter, quasi citando lo Steven Spielberg de "SALVATE IL SOLDATO RYAN" (lo sbarco in Normandia), ma anche il Sylvester Stallone di "JOHN RAMBO" (vedi la battaglia finale, così diversa e violenta da quelle dei due sequel fumettistici di propaganda reaganiana anni'80 tratti dal romanzo  "FIRST BLOOD") e il Clint Eastwood di "FLAGS OF OUR FATHERS" e di "LETTERE DA IWO JIMA" , mantenendo casto e puro solo il personaggio di Garfield, che nel ruolo di obbiettore di coscenza religioso (non va al fronte senza la sua Bibbia data dalla giovane moglie) che salva le vite dei soldati ci sta molto bene. Sarà nata una stella come Leonardo di Caprio che si era messo alle spalle "TITANIC"? Lo spero, anche se di Caprio ha faticato anni e buoni film prima d'arrivare all'oscar.

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