Regia di Mel Gibson vedi scheda film
La storia vera di Desmond Doss(Andrew Garfield), obiettore di coscienza che si arruolò nell’esercito come medico durante la seconda guerra mondiale e che durante la battaglia di Hacksaw Ridge salvò 75 vite senza impugnare un arma.
La battaglia di Hacksaw Ridge (2016): locandina
Il film si può suddividere in tre “parti”: la prima ci presenta il protagonista, introduttiva che poteva essere gestita meglio soprattuto nei tempi. La seconda è sull’addestramento militare , alcuni elementi portano a ricordare,senza nessun paragone, Full Metal Jacket, che qui ovviamente abbiamo tutt’altro contesto. La terza è lo scontro sul campo.
La suddivisone è ancor più netta data dal ritmo e dallo stile registico addotta da Gibson: nelle prime due troviamo una regia più pacata e classica, molto trasparente, mentre nella terza,senza particolari virtuosismi o tecnicismi,si avvale di dinamismo e coordinazione scenica, ma anche di ottime soggettive.
La battaglia di Hacksaw Ridge (2016): Mel Gibson
La fotografia di Simon Duggan và dall’essere stucchevole all’essere veramente suggestiva, domina, soprattutto nella terza parte, la tonalità di verdeceleste.
La battaglia di Hacksaw Ridge (2016): Andrew Garfield
Grande prova del cast, tutti ottimi, Hugo Weaving riesce molto bene a far trasparire la sofferenza del suo personaggio anche se a tratti un po’ eccessivo, mentre Garfield è magistrale, interpretazione equilibrata ed intensa di uno dei personaggi, (ed in questo caso persona visto che è realmente esistito) più coraggiosi e determinati che si siano mai visti su uno schermo.
La battaglia di Hacksaw Ridge (2016): Andrew Garfield
Il patriottismo alleggia nella pellicola, ma non è eccessivo, e qualche scena è un po’ esagerata, ma sicuramente un film emozionante e ben fatto grazie ad una solida regia, buona sceneggiatura ed ottime prove attoriali.
Voto:8
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