La vigilia di Natale, Manuela Paris torna a casa, in una cittadina sul mare vicino Roma. Non ha ancora ventotto anni. È assente da tempo, da quando è andata via – ancora ragazza – per fare il soldato. Con determinazione e sacrificio, Manuela si è faticosamente costruita la vita che sognava, fino a diventare sottufficiale dell'esercito e comandante di plotone in una base avanzata del deserto afghano, responsabile della vita e della morte di trenta uomini. Ma il sanguinoso attentato in cui è rimasta gravemente ferita la costringe a una guerra molto diversa e non meno insidiosa: contro i ricordi, il disinganno e il dolore, ma anche contro il ruolo stereotipato di donna e vittima che la società tenta di imporle. L'incontro con il misterioso ospite dell ’Hotel Bellavista, Mattia, un uomo apparentemente senza passato e, come lei, sospeso in un suo personale limbo di attesa e speranza, è l'occasione per fare i conti con la sua storia. E per scoprire che vale sempre la pena vivere – perché nessuno, nemmeno lei, è ciò che sembra.
E’ un film più che dignitoso nella professionalità della sua realizzazione, dalla narrazione abbastanza solida, fondato su valori convenzionali, tradizionali, sentimenti popolari, un’esposizione semplice, ecc., se solo il Paese che descrive fosse credibile.
un bel film, molto brava la protagonista, riesce a mettere in luce i problemi che anche oggi ci perseguitano: la guerra che non finisce mai e la mafia che ancora riesce a rovinare la vita di persone innocenti
Manuela ha 28 anni ed è arruolata nell'esercito italiano in missione in Afghanistan. Con un ruolo da ufficiale è al comando di un plotone di militari che finiscono al centro di un sanguinoso attentato. Manuela ne esce ferita, ma non solo fisicamente.
Fiction televisiva - sponda Rai - decisamente raffinata, tratta dal romanzo omonimo di Melania Mazzucco e sceneggiata… leggi tutto
Qui l'Italo-Polacca Kasia Smutniak si trova molto a Suo agio nei panni fieri e forti di un Militare in Afghanistan a Capo di un Plotone di Uomini (anche se la cosa mi ha fatto leggermente sorridere ...) nel senso che,a vederla cosi',mi ricordava la figura del povero Taricone cosi' duro,il Suo ex nella Vita che c'ha lasciato qualche tempo fa ... e comunque almeno dal lato Interpretativo la Sua… leggi tutto
Manuela ha 28 anni ed è arruolata nell'esercito italiano in missione in Afghanistan. Con un ruolo da ufficiale è al comando di un plotone di militari che finiscono al centro di un sanguinoso attentato. Manuela ne esce ferita, ma non solo fisicamente.
Fiction televisiva - sponda Rai - decisamente raffinata, tratta dal romanzo omonimo di Melania Mazzucco e sceneggiata…
E’ un film più che dignitoso nella professionalità della sua realizzazione, dalla narrazione abbastanza solida, fondato su valori convenzionali, tradizionali, sentimenti popolarmente diffusi e condivisi, un’esposizione semplice e decorosa, dialoghi curati, ecc., salvo il fatto che sembra che il committente sia il Ministero della Difesa e la Presidenza del Consiglio dei…
Qui l'Italo-Polacca Kasia Smutniak si trova molto a Suo agio nei panni fieri e forti di un Militare in Afghanistan a Capo di un Plotone di Uomini (anche se la cosa mi ha fatto leggermente sorridere ...) nel senso che,a vederla cosi',mi ricordava la figura del povero Taricone cosi' duro,il Suo ex nella Vita che c'ha lasciato qualche tempo fa ... e comunque almeno dal lato Interpretativo la Sua…
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Commenti (2) vedi tutti
E’ un film più che dignitoso nella professionalità della sua realizzazione, dalla narrazione abbastanza solida, fondato su valori convenzionali, tradizionali, sentimenti popolari, un’esposizione semplice, ecc., se solo il Paese che descrive fosse credibile.
leggi la recensione completa di Maciknightun bel film, molto brava la protagonista, riesce a mettere in luce i problemi che anche oggi ci perseguitano: la guerra che non finisce mai e la mafia che ancora riesce a rovinare la vita di persone innocenti
commento di poeta9491 1