La recensione su Loving

di NOG8

6 stelle

Richard e Mildred sono una coppia di fidanzati, aspettano la nascita del loro bimbo, lui un rude e bonario muratore con la passione per le auto e i loro motori, lei una ragazza magra, con due grandi e magnifici occhioni scuri, viene chiamata fagiolino dal suo amato. Tutto bello, tutto normale, se non fosse per l'innata e malvagia capacita' umana nel rendersi la vita dannatamente e tremendamente complicata.

Siamo nella fine degli anni 50 in Virginia e fidanzarsi con una persona dalla pelle diversa dalla propria diventa un enorme problema per la legge, incredibile ma vero!

I due decidono di andare in un altro stato e sposarsi, ma rientrati nel loro, la legge gli vieta l'unione pena un anno di carcere, infatti in piena notte vengono svegliati da sceriffi e sbattuti giu' dal letto e messi in carcere. Escono quasi subito, dopo avere sborsato dollari di cauzione e non potendo piu' essere sposati e uniti in Virginia, cominciano cosi lunghi anni di fughe e rientri, con patemi d'animo e sofferenze atroci.

La coppia mette al mondo tre figli e l'odissea della famiglia passa alla storia.

Un film imperfetto, ma talmente vero da dimenticarne le lacune, difficili da spiegare ma evidenti nello scoorrere del film.

Loving e' il cognome del ragazzotto della sfortunata coppia, ed e' proprio lui con la sua naturalezza e spontaneita' a spiegare al mondo intero quanto sia odioso il razzismo, non dice una parola "politica", non fa proclami, non usa frasi ad effetto per sconfiggere il nemico, no, nel suo candore ci mette la faccia, l'anima, la vita e involontariamente mette a nudo la stupidita' umana, perche' lui si, che e' un puro nel vero senso della parola, non ponendo mai e ripeto mai in dubbio il problema di amare una ragazza con la pelle piu' scura della sua.

Nel nostro presente ci sono pezzenti d'animo e di cuore che invece, sfidando il buon senso e la civilta' nutrono rancore verso etnie dverse dalla propria, le solite e disperate, sporche, povere, martoriate, preferibilmente di religioni diverse dalla loro (non) religione, possibilmente lontane dalla loro (non) cultura, in nome di un nulla piu' che mai Assoluto.

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