Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Il 15 gennaio 2009 il pilota Chesley “Sully “ Sullenberger(Tom Hanks) effettuò un ammaraggio di emergenza sul fiume Hudson.il film racconta il fatto e il processo che seguì…
Il soggetto è basato sull’autobiografia dello stesso Sullenberger Highest Duty: My Search for What Really Matters scritta assieme a Jeffrey Zaslow.
Sully (2016): locandina
A volte ci si dimentica di come sia importante saper raccontare una storia, ed Eastwood in questo è senza dubbio un maestro:
Edifica il film su la solida sceneggiatura di Todd Komarnicki, l’ammaraggio diventa il fulcro narrativo e su di esso costruisce una sorta di entrelacement mediate flashback, richiamati perfettamente senza un calo di ritmo, che è pressoché perfetto per tutto il film.
La regia è trasparente e completamente finalizzata alla narrazione, pochissime sbavature, con un montaggio puntuale che impronta il ritmo.Il fidato Tom Stern gestisce un ottima fotografia dai toni freddi con un buon bilanciamento di luci ed ombre.
La colonna sonora è poco presente ma ben oculata, la sua assenza nelle scene dell’ammaraggio è peculiare ed efficace, così come la scelta di inserirla in specifiche situazioni accresce la forza espressiva delle immagini.
Sully (2016): Tom Hanks, Clint Eastwood
Il paragone con Flight di Zemeckis sembra ovvio per somiglianza di trama, in realtà sono all’antitesti su vari piani, da quello narrativo,alla natura del protagonista: Sully è un professionista ligio al dovere che rigetta l’etichetta di eroe perché si ritiene ”un uomo che ha fatto solo il suo lavoro”,lui stesso, nella sua umiltà,si domanda se fece la cosa giusta, mentre il protagonista di Flight è un alcolizzato che attraversa un processo di redenzione morale.
Tom Hanks regala un performance raffinata, evoca l’umanità del suo personaggio in maniera magistrale, mimica straordinaria, non di meno Aaron Eckhart, spalla perfetta.Concetrazione altissima per tutto il Cast.
Sully (2016): Tom Hanks, Aaron Eckhart
Un film pacato come il protagonista ma estremamente incisivo, dal soggetto semplice che se non esposto con maestria rischia di essere terribilmente banale.Ma in questo caso, grazie alla struttura narrativa e all’efficacia espositiva, viene raccontata brillantemente una storia di umanità e umiltà, come solo Eastwood sa raccontare.
Voto:8,5/9
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