Un industriale dolciario di Monate per difendere i propri interessi decide di fondare una banca nel suo paese e di mettervi a capo il ragionier Pigorini. Giostrandosi tra le continue infedeltà della moglie, una gang di banditi che insidia la banca e un rischio di fallimento scampato in extremis, alla fine Pigorini riuscirà a diventare proprietario dell'azienda anche grazie alla connivenza con un potente esponente mafioso. Il film è tratto da un racconto di Piero Chiara, che non meritava di proprio di essere maltrattato così.
Visto anni fa e lo rivedrei volentieri, non è poi cosi male questo film, per passare un oretta e mezza divertente, un film minore pur con la sceneggiatura di Piero Chiara. Walter Chiari non mi ha mai fatto particolarmente ridere ma qui è efficace, una performance onesta, pure gli altri caratteristi.
LA BANCA DI MONATE (1976)
Il 1976 è l'anno in cui viene dato alle stampe il romanzo di Piero Chiara "La stanza del vescovo", evento atteso dai nostri cineasti onde trarne subito, l'anno successivo, il film omonimo di Dino Risi, protagonista Tognazzi (con la Muti): a ripetere, come avvenne, il successo ancora vivo di altro film interpretato dallo stesso attore due anni… leggi tutto
Walter Chiari viene trasferito a Monate per dirigere una banca. Là è costretto a sottostare agli affarucci loschi di alcuni potenti del luogo cedendo, infine, alle loro malefatte...
Un filmetto idiota e terribilmente insulso. Forse se la regia non fosse stata affidata a Massaro ne sarebbe venuto fuori un prodotto decente.
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“E sapremo chi fu l'autore del delitto?”
Sì, certamente. Cioè: forse no. Insomma: dipende.
Nel tardo autunno del 1957, pochi mesi dopo l'apparizione da Garzanti di "Quer…
Walter Chiari viene trasferito a Monate per dirigere una banca. Là è costretto a sottostare agli affarucci loschi di alcuni potenti del luogo cedendo, infine, alle loro malefatte...
Un filmetto idiota e terribilmente insulso. Forse se la regia non fosse stata affidata a Massaro ne sarebbe venuto fuori un prodotto decente.
LA BANCA DI MONATE (1976)
Il 1976 è l'anno in cui viene dato alle stampe il romanzo di Piero Chiara "La stanza del vescovo", evento atteso dai nostri cineasti onde trarne subito, l'anno successivo, il film omonimo di Dino Risi, protagonista Tognazzi (con la Muti): a ripetere, come avvenne, il successo ancora vivo di altro film interpretato dallo stesso attore due anni…
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Commenti (4) vedi tutti
Visto anni fa e lo rivedrei volentieri, non è poi cosi male questo film, per passare un oretta e mezza divertente, un film minore pur con la sceneggiatura di Piero Chiara. Walter Chiari non mi ha mai fatto particolarmente ridere ma qui è efficace, una performance onesta, pure gli altri caratteristi.
commento di valerio66Insulso.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiBuono il soggetto, non altrettanto la realizzazione, con Massaro che preferisce gettare il tutto in farsa.
leggi la recensione completa di marcopolo30io l'ho trovato divertente, bravo Chiari.
commento di lonestar